riccardo orioles
La Catena di San Libero
8 giugno 2009 n. 383
In realtà
Giornale radio. Il "Polo della Libertà" di Silvio Berlusconi batte di misura, con poco più di due punti di vantaggio, l’"Ulivo" di Romano Prodi. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano ha dunque incaricato oggi il dott. cav. Silvio Berlusconi di formare il Governo".
Ma vediamo nel dettaglio i risultati delle elezioni. Forza Italia, al 35 per cento, perde due punti (a causa soprattutto (...)
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Informazione libera e antimafia
Articoli
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La Catena di San Libero n. 383
8 giugno 2009 -
“Adotta una vite”: il biologico antimafia
13 marzo 2009"Adotta una vite" è un progetto a sostegno della Cooperativa "Lavoro e non solo”. La Cooperativa Sociale "Lavoro e non solo" è una cooperativa del sistema di imprese sociali dell’Arci Sicilia. Gestisce un’azienda agricola biologica su terreni confiscati alla mafia (L. 109/96) nei territori di Monreale, Corleone e Canicattì e i suoi prodotti si fregiano del Marchio "Libera Terra". Quest’anno la cooperativa provvederà all’estirpazione e al successivo reimpianto (...)
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La mafia fa schifo, ma anche la burocrazia non è bella
3 giugno 2009Riceviamo da AddioPizzo e pubblichiamo:
Gentile signor Sindaco,
il 25 maggio Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, ai microfoni di Canale 5 ha dichiarato con orgoglio che a Buccinasco un immobile confiscato alla ’ndrangheta è stato convertito in un asilo capace di ospitare 60 bambini.
Il presidente della regione Lombardia ha sottolineato con soddisfazione questo importante risultato voluto e realizzato in pochissimo tempo. Questo succede in Lombardia, appunto.
A (...) -
Ucuntu n.ro 42: Yuropians
5 giugno 2009Anche in Italia si vota per l’Europa. Un terzo del Paese è di Cosa Nostra e un
terzo del Ku Klux Klan. L’Onu ci dice che siamo razzisti, l’Europa che non
rispettiamo le regole, gli economisti che stiamo andando a ramengo e il Times
che facciamo ridere come ai tempi di Mussolini. Ma il fiero italiano tira
diritto, indefettibilmente affidandosi al Duce, al Gratta-e-vinci e a Noemi.
Italiani! A chi l’Europa?
A (...) -
UCuntu n.ro 38
28 aprile 2009 -
Le pale eoliche, Cosa Nostra e i politici corrotti
17 febbraio 2009Otto arresti e un nuovo affare della mafia trapanese che salta fuori da una indagine coordinata dalla Dda di Palermo e condotta da Polizia e Carabinieri. Riguarda gli impianti eolici e in particolare uno di quelli realizzato nel territorio di Mazara del Vallo, città dove poche ore addietro è scattato l’ultimo dei blitz antimafia, in ordine di tempo, che mostra ancora messi insieme mafiosi, politici, burocrati e imprenditori, non solo siciliani questi ultimi ma anche del nord (...)
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Ancora su Santapaola, informazione e Ciancio
28 novembre 2008[...] Catania ai tempi di Santapaola era una piccola repubblica autonoma con leggi, strumenti di informazione e tribunali propri e particolarissimi. I mafiosi non sono tutti uguali. I famigerati corleonesi erano e sono rimasti contadini sanguinari, che riassumono il loro progetto politico in una sola frase che tramandano di padre in figlio: “rompere le corna allo Stato”. Sono stati cancellati dal loro delirio di onnipotenza, dal desiderio di determinare il destino (...)
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Mafia e festa di Sant’Agata: al via il processo
21 febbraio 2009Il prossimo 12 marzo avrà inizio il processo che vede imputati alcuni esponenti della mafia catanese per far luce sulle modalità di svolgimento della festa patronale di Sant’Agata, sospettata di essere controllata dalla criminalità organizzata.
Secondo gli inquirenti i ripetuti ritardi del feretro con il busto della Santa Patrona durante la processione erano dovuti alla volontà precisa di alcune famiglie mafiose di voler fare stazionare la stessa davanti alle proprie abitazioni. Un (...) -
Ucuntu n.ro 41: A che serve l’informazione
27 maggio 2009Probabilmente a non ridurci così, un paese invecchiato e buffo che fa del suo
meglio per farsi deridere (e odiare) da mezzo mondo. Viviamo in un’Italia di
plastica, che esiste solo dentro al televisore. L’Italia vera è un’altra, e non la
racconta nessuno. E’ per questo che non ci fidiamo più di migliorare la fabbrica
dell’informazione esistente. Vogliamo farne una nostra, tutti insieme, poco
a poco. In Sicilia, specialmente. Un’idea fissa? Sarà. Però (...) -
"Liberarci dalle Spine 2009" - studio e lavoro nelle terre confiscate alla mafia
28 maggio 2009Dal prossimo 10 giugno – e per i successivi 5 mesi – ripartiranno i campi di studio e lavoro sulle terre confiscate alla mafia nei territori dell’Alto Belice Corleonese.
Nove i campi previsti, che si rivolgono ai giovani di tutta Italia per sensibilizzarli sulla tematica della lotta alla criminalità organizzata.
Ciascun campo, della durata di 2 settimane, vedrà alternarsi momenti di lavoro sulle terre confiscate, al fianco dei soci della cooperativa Lavoro e non Solo, (...)