Il Collettivo Scienze Politiche ha organizzato, per le giornate del 14, 15 e 16 Aprile una serie di assemblee-dibattito con l’intento di creare un momento di incontro e di confronto di idee sull’informazione siciliana e italiana.
Apriranno gli incontri i giornalisti Claudio Fava e Riccardo Orioles, storici redattori de "i Siciliani" e impegnati in prima linea sul fronte dell’informazione libera e antimafiosa, per raccontare l’esperienza del giornale di Giuseppe Fava (...)
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Informazione libera e antimafia
Articoli
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Cronache di uomini liberi
1 aprile 2010 -
Intecettazioni telefoniche: quando i mafiosi si incontrano al bar
9 febbraio 2009Nell’intervista pubblicata sulla rivista del Centro Studi Pio La Torre, Giancarlo Caselli fa il punto sui limiti imposti dai progetti di legge in merito alle intercettazioni telefoniche. Se passasse il progetto originario diventerebbe difficile intercettare i mafiosi... a meno che questi non si incontrino al bar o nella pubblica piazza del paese.
Giancarlo Caselli è stato procuratore capo antimafia a Palermo, nel posto lasciato da Antonino Caponnetto dopo le stragi di Capaci e Via (...) -
Mario Ciancio Sanfilippo e la sua Catania sfortunata
18 marzo 2009, di Massimiliano NicosiaDopo un giorno di riflessione (la notte porta consiglio?) l’editore-direttore-imprenditore Mario Ciancio Sanfilippo replica, finalmente, dalla prima pagina del suo quotidiano La Sicilia all’inchiesta di Report.
Che Ciancio non debba averla presa bene traspare immediatamente dal titolo dell’editoriale "Insinuazioni e notizie deformate".
Lo immaginiamo così, piccato, infastidito, seccato da quelle "insinuazioni" sul suo conto. Seduto sulla poltrona del suo studio (...) -
Dossier Case
9 gennaio 2010, di Luca SaliciVivere, avere un tetto sulla testa, pagare l’affitto, stare in un quartiere. C’è un problema casa a Catania? Noi diciamo di sì. Un viaggio per la città, per dare cifre e dati del disagio abitativo alle pendici dell’Etna.
È passato già un anno da quando è nata l’associazione “Lavori in corso” di cui fanno parte U Cuntu, I Cordai, La Periferica, Step 1, Catania Notizie. Lavoriamo assieme per creare professionalità e strumenti capaci di infrangere il monopolio della disinformazione e per promuovere quindi la libera informazione a Catania. Dopo i dossier “Munnizzopoli – Catania tra rifiuti ed affari” e “Toccata e fuga”, “Emergenza casa” rappresenta un nuovo tentativo di raccontare la nostra città e le sue contraddizioni mettendo a nudo ciò che la stampa ufficiale non dice.
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Anniversario della strage di Capaci. Pino Maniaci riceve il primo premio Legalita’
26 maggio 2009Memorabile il saluto di Pino all’autorità ecclesiastica giunta in ritardo alla premiazione: “Salutiamo l’arciprete che ci ha garantito che non ci saranno più mafiosi nella Santa Romana Chiesa!”.
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UCuntu n.ro 37
19 aprile 2009 -
Ha ammazzato il Giudice Falcone ma festeggia il capodanno senza il carcere duro
14 gennaio 2009, di Massimiliano NicosiaI giudici del tribunale di sorveglianza di Roma hanno annullato il carcere duro (cosiddetto 41/bis), al boss stragista Domenico Ganci di Palermo.
ll mafioso e’ detenuto nel carcere di Rebibbia perche’ deve scontare condanne all’ergastolo, molte delle quali definitive, in particolare per le stragi e alcuni delitti eccellenti compiuti in Sicilia. Un anticipo dello "sconto" aveva permesso al boss di festeggiare il capodanno senza le restrizioni del 41 bis riservate ai boss (...) -
Il popolo di Pippo Fava
9 gennaio 2009, di Fabio D’UrsoQuante persone vogliono sentire parlare di libera informazione a Catania? Venticinque anni dopo la morte di Pippo Fava, centinaia di persone si sono incontrate per rendere vivo il suo esempio. E con i giornalisti di base della città hanno parlato di come renderne viva la memoria e l’impegno.
"Quanti eravamo stasera?" La sera del 5 gennaio una ragazza e un ragazzo escono, tra la gente dal salone della chiesa di San Pietro e Paolo a Catania. "Hai visto quante persone, la sala non (...) -
Il lavoro che uccide
5 febbraio 2009, di Vito Lo MonacoDodici morti sul lavoro in Sicilia a Gennaio. Vito Lo Monaco, presidente del Centro Studi Pio La Torre individua le responsabilità negli imprenditori e nelle loro rappresentanze che non hanno non hanno fatto della sicurezza un punto centrale di orientamento.
Nel primo mese dell’anno 2008 in Sicilia abbiamo avuto dodici morti sul lavoro. Cifra che denuncia un indebolimento grave delle misure preventive per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Se, sfortunatamente, si dovesse mantenere (...) -
Trapani: spariti manifesti per strage Capaci affissi davanti scuola
1 giugno 2010