La Fondazione Fava e il Coordinamento premio Fava Palazzolo Acreide , il 2, 3 e 4 gennaio 2009, a Palazzolo Acreide, per ricordare il venticinquesimo anniversario dell’uccisione di Giuseppe Fava, assegneranno il Premio Giuseppe Fava "Il coraggio di" scritture e immagini contro la mafia: sezione giovani, e proclamerà il vincitore della 3° edizione del premio.
Home > Parole chiave > Settori > Informazione libera e antimafia
Informazione libera e antimafia
Articoli
-
Manifestazioni in ricordo di Giuseppe Fava
12 dicembre 2008 -
Dentro Librino, oltre la periferia
23 dicembre 2008, di Norma FerraraAd un anno dalla nascita La Periferica racconta dodici mesi di informazione libera nella Catania del monopolio editoriale che sferra l’attacco anche ai giornali di quartiere
-
Nasce da Libera radio 100 passi
5 giugno 2009, di Massimiliano NicosiaDa una riunione a Palermo dell’associazione Libera nasce un progetto ambizioso: riprendere il percorso lasciato interrotto da Peppino Impastato e la sua Radio Aut.
Insieme ad alcuni fautori di Radio Sud (l’antesignana di Radio Aut) si è deciso di unire le esperienze di coloro che che hanno dato vita alle radio libere degli anni 70, con le conoscenze che i più giovani hanno dei nuovi sistemi di comunicazione. Con questo spirito nasce Radio 100 passi e i fondatori cercano subito (...) -
Condorelli lascia "SUD"
11 febbraio 2011"Comunico ai lettori e agli amici di “Sud” che si è conclusa la mia direzione del free press di giornalismo investigativo nato lo scorso settembre 2010". - Così Antonio Condorelli, direttore della rivista "SUD", ha comunitato di aver lasciato la direzione del free press edito da qualche mese a Catania.
-
La reincarnazione di Cosa Nostra
7 dicembre 2009Le catture di Provenzano, Di Gati, Franzese, i Lo Piccolo, La Causa, Raccuglia e infine di Nicchi e Fidanzati ci indicano che Cosa Nostra si affaccia finalmente al suo epilogo. Si potrebbe tranquillamente dire che la mafia siciliana, così come l’abbiamo conosciuta fino ad oggi sia a rischio estinzione, ma il merito di questo eccellente risultato non è certo del governo.
-
Servitù e grandezza della stampa antimafiosa
11 maggio 2010, di Riccardo OriolesEsistono in Sicilia numerosi giornalisti liberi - per lo più non retribuiti, ma spesso ad elevato livello di professionalità - e numerose piccole testate indipendenti, sia su carta che su web. Nonostante ciò, il livello dell’informazione in Sicilia è bassissimo e la grande maggioranza della popolazione vive completamente disinformata.
Il motivo più evidente è il monopolio
dell’editoria: i tre quotidiani dell’Isola, e
quasi tutte le televisioni, appartengono o
sono alleate a un unico editore, Mario
Ciancio. -
Rapporto di Carlo Ruta su omicidio Spampinato
12 dicembre 2008Sin dal febbraio 1972, quando venne ritrovato in una lontana contrada ragusana il cadavere di un noto palazzinaro, è stata una girandola di depistaggi, di mancati adempimenti, di silenzi irriducibili. Su tale uccisione Spampinato si trovò subito a investigare. E per tale suo impegno, nell’ottobre del medesimo anno venne ucciso. Gli esiti lungo i decenni sono stati emblematici. La morte del costruttore, rimasta insoluta sul piano giudiziario, viene evocata dalle cronache come un (...)
-
Rai per una notte: appello di Articolo21, LiberaInformazione, Tavola della Pace
24 marzo 2010Non solo ci saremo il prossimo 25 marzo al Paladozza di Bologna per partecipare alla grande giornata contro l’oscuramento e i bavagli, ma abbiamo anche deciso di chiedere a tutti i nostri associati, a quanti animano un blog, un sito, un giornale, una radio, una web tv di mettersi a disposizione e di ritrasmettere in tutti i modi possibili la trasmissione curata da Michele Santoro e dalla squadra di Anno Zero.
Laddove sarà possibile promuoveremo anche la visione collettiva del (...) -
“Adotta una vite”: il biologico antimafia
13 marzo 2009"Adotta una vite" è un progetto a sostegno della Cooperativa "Lavoro e non solo”. La Cooperativa Sociale "Lavoro e non solo" è una cooperativa del sistema di imprese sociali dell’Arci Sicilia. Gestisce un’azienda agricola biologica su terreni confiscati alla mafia (L. 109/96) nei territori di Monreale, Corleone e Canicattì e i suoi prodotti si fregiano del Marchio "Libera Terra". Quest’anno la cooperativa provvederà all’estirpazione e al successivo reimpianto (...)
-
Ancora su Santapaola, informazione e Ciancio
28 novembre 2008[...] Catania ai tempi di Santapaola era una piccola repubblica autonoma con leggi, strumenti di informazione e tribunali propri e particolarissimi. I mafiosi non sono tutti uguali. I famigerati corleonesi erano e sono rimasti contadini sanguinari, che riassumono il loro progetto politico in una sola frase che tramandano di padre in figlio: “rompere le corna allo Stato”. Sono stati cancellati dal loro delirio di onnipotenza, dal desiderio di determinare il destino (...)