riccardo orioles <>
La Catena di San Libero
14 gennaio 2009 n. 380 ________________________________________
Maschi adulti e bambini
Va molto bene, la guerra contro i bambini. Dopo tanti falsi allarmi e delusioni, finalmente stiamo vincendo noi adulti, senza discussioni. Dopo anni e anni di lotta - in Bosnia, in Africa, alle fermate dei bus a Tel Aviv, davanti alle baracche dei campi profughi in Palestina - si comincia a intravvedere una svolta, una soluzione. Non possono più (...)
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Informazione libera e antimafia
Articoli
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La Catena di San Libero n. 380
13 gennaio 2009, di Riccardo Orioles -
Vengo dopo il TG. Caso Catania: I silenzi e le parole.
26 marzo 2009 -
"Salvatore Borsellino: Io devo innanzitutto contestare che l’informazione in Italia faccia effettivamente informazione"
13 marzo 2009"Io devo innanzitutto contestare una cosa, cioé che l´informazione in Italia faccia effettivamente informazione. Sicuramente delle informazioni ci sono, ma io mi chiedo perché io trovo su tutti i giornali pagine e pagine sul processo alla Franzoni, resoconti sul processo Meredith, su questo tipo di processi ...
... che colpiscono l´opinione pubblica.
Non trovo invece sui giornali altri processi che si svolgono in questo momento e di cui invece non si sa assolutamente (...) -
Solidarietà alla famiglia di Beppe Montana ucciso dalla mafia
18 marzo 2009, di Antonio CondorelliEsprimo la mia personale solidarietà alla famiglia del commissario di polizia Beppe Montana, ucciso dalla mafia alla vigilia del maxiprocesso il 28 luglio del 1985. Proprio oggi a pagina 2 de LA SICILIA all’interno di un servizio firmato da TONY ZERMO, viene storpiata la realtà descrtitta all’interno del servizio di Report I VICERE’ sul rifiuto messo per iscritto su disposizione di MArio Ciancio, di pubblicare il necrologio che ricordava il commissario nel trigesimo dalla (...)
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I primi 600 catanesi chiedono a La Repubblica l’edizione locale
23 marzo 2009Sono stati consegnati oggi i plichi contenenti le prime 600 firme di lettori catanesi di Repubblica in calce alla lettera aperta indirizzata al Direttore della testata nazionale chiedendo a gran voce l’apertura della edizione locale catanese a seguito di quanto riportato nel corso della puntata di Report del 15 Marzo scorso. Tra le firme consegnate compaiono tantissimi giovani ricercatori universitari, insegnanti, ma anche commercianti, liberi professionisti e politici come il (...)
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CittàInsieme in ricordo della Strage di Capaci
22 maggio 2009Legalità e rispetto delle regole: sono questi alcuni dei valori che Cittàinsieme vuole promuovere sabato 23 Maggio dalle ore 19.30 alle ore 21, commemorando la scomparsa di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e di tutte le vittime della mafia.
L’’incontro, che si terrà davanti alla scalinata del Palazzo di Giustizia in Piazza Verga, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci, sarà l’occasione per ricordare con suoni, immagini e parole i nomi di chi ha (...) -
Claudio Fava: I disarmati. Storia dell’antimafia.
18 marzo 2009I disarmati è un viaggio che racconta i complici del silenzio e del consociativismo mafioso: nel giornalismo, nella politica, nella società civile. Per una volta, con i nomi e i cognomi al loro posto.
"C’è un episodio, all’inizio degli anni Novanta, che dà la cifra esatta del grado di subalternità alla mafia. Alla famiglia degli Ercolano, cognati di Santapaola, erano stati affidati due compiti: ad Aldo quello di ammazzare, eseguendo personalmente gli omicidi oppure (...) -
Piera Aiello, l’orgoglio di essere donna
23 febbraio 2009La testimone di giustizia che ha dato un contributo fondamentale a moltissime inchieste portate avanti da Borsellino e da altri giudici incontra Step1. Una lunga chiacchierata informale durante la quale ci racconta con semplicità una vita straordinaria segnata dal dolore e dalla dignità
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Ucuntu n.ro 35
29 marzo 2009 -
Avviso Pubblico: piano antimafie segnale importante ma norme su intercettazioni e processo breve indeboliscono la lotta alla mafia
29 gennaio 2010Una seria e concreta lotta alle mafie impone necessariamente l’adozione di un’azione sistemica e duratura nel tempo che sappia mettere in campo le migliori energie dello Stato. In questo senso valutiamo come un segnale importante il piano di lotta alle mafie presentato ieri dal Governo a Reggio Calabria. In particolare, la decisione di dare vita in tempi rapidi ad un’agenzia che si occupi dei beni confiscati e il progetto di “sistematizzare”, in un codice (...)