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ANPI Ct: No alla chiusura della Facoltà di Lingue a Catania

Per l’associazione partigiani le facoltà sono un patrimonio fondamentale di studio, cultura e di partecipazione democratica

venerdì 28 maggio 2010

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L’Associazione Partigiana d’ Italia di Catania esprime in un comunicato "viva e attiva solidarietà agli studenti, ai docenti e al personale tecnico della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Catania, alle prese da diverse settimane con un questione di vitale importanza. Per la loro quotidianità di vita, e per la città tutta".

Secondo l’ANPI "il programmato piano di “chiusura” e di strutturale ridimensionamento della Facoltà catanese - previsto dal Governo nazionale nel contesto di abbattimento del ruolo dell’Università pubblica in Italia - avallato dall’organo di gestione universitario locale, è da respingere in maniera netta ed inequivocabile.

Questa Facoltà - prosegue l’associazione - per l’esperienza concreta acquisita nel corso di tanti anni e per le dinamiche operative attuate, rappresenta un fondamentale presidio di studio, cultura, di motivata aggregazione giovanile, e di operosa collaborazione democratica con il tessuto sociale cittadino più vivo e fattivo, impegnato nella difesa dei diritti civili, dei valori fondativi della democrazia e dell’antirazzismo, nella ricerca e valorizzazione della memoria storica.

La nostra città e la sua provincia, dilaniate da un profondo dissesto di natura etica ed economica, di dirompente e strutturale illegalità, di enorme crisi occupazionale, devastante in particolare per le nuove generazioni e per i tanti precari “ a vita”, non possono permettersi di perdere un sito di primaria produzione intellettuale, fonte di lavoro, di connessione materiale e progettuale con il territorio.

L’ANPI, in riferimento ai suoi primari valori fondativi, in particolare rivolti a difendere ed attualizzare i diritti costituzionali, con particolare attenzione al diritto allo studio,fa appello a tutte le forze sociali, politiche e culturali di Catania, di sviluppare tutte le iniziative necessarie per scongiurare i progetti di soppressione o disgregazione della Facoltà".




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