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Acli Sicilia sulle zone franche urbane: "Ci preoccupa questo silenzio"

venerdì 20 febbraio 2009

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“Che fine hanno fatto le zone franche in Sicilia? Perché non si hanno notizie dei piani che in Sicilia riguardano Librino, Gela ed Erice?”. Il presidente regionale delle Acli Santino Scirè chiede che si faccia chiarezza sulle cause che stanno rallentando il corso delle zone franche e sui tempi di riavvio dell’iter. Per le Acli, “le zone franche potrebbero rappresentare una speranza per questi territori, alcuni dei quali sono “a margine”. Potrebbero rappresentare una svolta per tutti coloro che vivono in quelle zone, e che ne soffrono, socialmente ed economicamente, le difficoltà e le contraddizioni”.

“Lo scorso dicembre era stato previsto un passaggio fondamentale al Cipe che avrebbe finalmente segnato, a due anni dall’approvazione del dispositivo, l’avvio dell’attività. Quella seduta non si è mai tenuta, ma nessuno ha dato garanzie sul futuro delle zone franche, né su quando avverrà il decollo vero e proprio”, spiega Scirè. Fino a qualche settimana fa l’iter era stato bloccato perché era stata sottolineata la necessità di un decreto in cui venissero definite le modalità di erogazione degli sgravi fiscali alle imprese che creeranno attività in ventidue aree sparse su tutto il territorio nazionale.
”Ci preoccupa l’assenza di notizie. Sarebbe utile sapere quando sarà fissato il passaggio al Cipe. I nostri rappresentanti istituzionali hanno il dovere di fornire spiegazioni”, conclude il presidente regionale delle Acli,“l’ obiettivo delle zone franche è favorire lo sviluppo economico e sociale di quartieri ed aree urbane caratterizzate da disagio sociale, economico e occupazionale. La Sicilia non può perdere quest’opportunità”.

Gli incentivi e le agevolazioni previsti per le zone franche, già sperimentate con successo in Francia e autorizzate dall’Unione europea, sosterranno la creazione di nuova imprenditorialità.

In particolare, le zone franche urbane potrebbero diventare un polo di investimenti per le piccole e micro imprese.




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