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Al Sangiorgi concerto di Natale con i cori del centro salute mentale

martedì 23 dicembre 2008

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Un appuntamento di grande valore sociale, un concerto di Natale all’insegna della condivisione e del valore della diversità, è stato organizzato dall’Azienda Usl3 di Catania e dal Teatro Massimo Bellini per stasera, martedì 23 dicembre 2008 alle ore 20, nel Teatro Sangiorgi (via Sangiuliano 233).

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.

L’iniziativa è stata presentata stamattina nei locali del Bar Naut del Centro Diurno Interdistrettuale del Dipartimento di Salute Mentale della Ausl3, in corso Italia, dal sovrintendente del “Bellini” Antonio Fiumefreddo, dal direttore generale della Azienda Usl3 Antonio Scavone e dal capo settore del Servizio di Salute mentale della Usl, Tommaso Federico, presente anche il direttore sanitario dell’Ausl3 Annunziata Sciacca.

L’obiettivo, realizzato in questo concerto, è l’azzeramento delle barriere: “Credo nella forza di queste iniziative sociali –ha detto Fiumefreddo- E l’arte e la musica le sigillano con il loro linguaggio universale. E’ stato facile stabilire dei rapporti di collaborazione con molti enti pubblici e privati di questa città. In questo spirito si è saldata la partecipazione con l’ Ausl3, convinti che la cura, l’emancipazione delle persone, dei gruppi, delle comunità abbia una solida base nell’amore per la diversità”.

Il direttore generale dellì’Ausl 3 Scavone ha ringraziato il “Bellini” e il sovrintendente Fiumefreddo per avere aderito “con slancio e affetto all’iniziativa” , spiegando che “questa è una attività che rientra tra quelle del Centro Diurno, cioè rendere normale la vita di tutti, perché a questi malati non va data solo una risposta di tipo sanitaria ma anche di affermazione delle proprie personalità”.

Infine, Federico ha ricordato le attività del gruppo di lavoro del Centro diurno interdistrettuale di Catania del Dipartimento salute mentale dell’Ausl3, sottolineando tra l’altro come la conferenza stampa si sia svolta nei locali del Bar Naut, una struttura che si trova all’interno del Centro e che è gestita dagli stessi ricoverati.

Sotto la musica s’incontrano mondi distanti; con questo intento alcuni pazienti del Centro Diurno del settore Salute mentale hanno lavorato negli ultimi mesi insieme ai maestri del coro del “Bellini” guidati per l’occasione da Paolo La Delfa. Un percorso fatto di musica e canti, di prove e di ascolto. Lungo il cammino si è voluto dare spazio ad altri gruppi fino a formare quattro cori: oltre a quello del Centro Diurno, anche quello dell’Associazione Corale Stesicorea diretta da Rosario Minuta e formato da molti medici, il Coro dell’A.I.S.M. (associazione italiana sclerosi multipla) diretto dal maestro Luigi Arena, e il Thiaba Hal Group, una formazione di immigrati senegalesi che, peraltro, svolgono attività di volontariato nel Centro Diurno.

Il programma prevede brani di Zoltan Kodaly (Danza natalizia dei pastori), Alberto Tomarchio (Bammineddu balla balla e Canzone di gioia), di Edoardo Bennato (Un giorno credi), di Angelo Branduardi (Si può fare), di Luigi Arena (M’incanto), assieme a canti della tradizione natalizia internazionale, a canti senegalesi e africani, ad arrangiamenti particolari. Cantati da ciascun gruppo e anche insieme. Il concerto, intitolato “L’in-canto della nascita”, sarà diretto dal maestro Alberto Tomarchio.




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