sabato 30 gennaio 2010
Vota quest'articolo"Non si può morire per la mancanza di un posto letto". Così il vice presidente della Commissione parlamentare Errori sanitari della Camera, Giovanni Burtone, che interviene sul caso del neonato morto a Palermo in seguito alla mancanza di un posto letto nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Cannizzaro di Catania.
"La riforma sanitaria - dice Burtone - mostra tutti i suoi limiti. In Sicilia si continua a morire per malasanità. Quello che è più grave e dover constatare come sia rimasto inascoltato il mio appello rivolto in Commissione Errori sanitari. Alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo avevo denunciato la carenza di posti letto nelle Unità di terapia intensiva degli ospedali catanesi. Avevo detto che questo rappresentava un grave pericolo e che era necessario correre ai ripari. Non è stato fatto nulla. E la riforma sanitaria ha contribuito ad aggravare la situazione. E andrà sempre peggio se non si interviene in modo serio, con competenza e guardando alle esigenze del territorio. Oggi dobbiamo, purtroppo, constatare che le strutture sanitarie siciliane non riescono a dare quei servizi vitali e la nostra terra conquista sempre di più il primato per disfunzioni e inefficienze. Il governo Lombardo ne prenda atto: la riforma, tanto sbandierata, è soltanto un grande proclama".