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Caso Numoyx, l’appello dei lavoratori alle autorità catanesi

mercoledì 27 maggio 2009

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I lavoratori della Numonyx, le Segreterie Provinciali, le RSU elette, in vista dell’incontro programmato per le ore 10 di venerdì 29 maggio presso l’aula consiliare del Comune di Catania lanciano un appello al Sig. Presidente del Governo Regionale, al Sig. Prefetto di Catania, al Sig. Presidente della Provincia di Catania, al Sig. Sindaco di Catania, a tutti i Sig.ri Sindaci dei comuni della Provincia di Catania, ai Sig.ri parlamentari Regionali e Nazionali, al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Catania, al responsabile della Task force lavoro della Provincia, perché garantiscano la propria presenza. Invitano gli Organi di Informazione, della stampa, e dell’emittenza radiotelevisiva di assicurare come sempre hanno fatto la loro copertura mediatica. L’incontro di venerdì 29 ha come oggetto prospettive e sviluppo della vertenza Numonyx ST.

Come hanno già scritto nella lettera di convocazione i lavoratori della Numonyx di Catania nei mesi scorsi hanno dato vita a diverse iniziative sindacali che sono intenzionati a proseguire fino a quando il governo nazionale, quello regionale le Istituzioni locali, la STMicroelectronics, la Numonyx non assicureranno attraverso Piani Industriali di sviluppo e investimento la garanzia di mantenimento della presenza della Numonyx sul nostro territorio.

I lavoratori in tutte le occasioni hanno ribadito l’esigenza di avere, dagli interlocutori istituzionali e dalle due aziende, la garanzia per le loro prospettive occupazionali (richiesta documentata in un dossier). Essi ritengono questa garanzia un atto dovuto in quanto la Numonyx a Catania è nata per realizzare il progetto del completamento dell’impianto M6 già avviato dalla STMicroelectronics e per il quale il governo nazionale aveva già predisposto attraverso il Contratto di Programma un finanziamento di quasi 500 milioni di euro. Qualora la ST, come si apprende da indiscrezioni di corridoio, sia intenzionata a far ripartire il Modulo 6 attraverso la Joint venture con la SHARP e l’ENEL, per realizzare un nuovo investimento e una Nwco sul fotovoltaico, i lavoratori della Numonyx, le loro competenze, la loro professionalità devono essere coinvolte. E’ infatti impensabile che i ricercatori, i tecnici altamente specializzati, i progettisti, gli addetti alle attività di sviluppo trasferiti dalla STMicroelectronics al nuovo Modulo per avviarlo, nel momento in cui nel Modulo ripartiva l’attività produttiva siano tagliati fuori.

Per tutte queste ragioni diventa urgente che le Istituzioni intervengano sul governo per sollecitare la riconvocazione del tavolo al MSE.

Le Segreterie Provinciali




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