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Conferenza “Pubblico/privato: strumento per promuovere l’occupazione”

sabato 31 gennaio 2009

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Nel corso della conferenza “Pubblico/privato: strumento per promuovere l’occupazione”, che si è tenuta venerdì mattina al Centro direzionale Nuovaluce, sono emersi dei dati significativi sul tema del lavoro e sulla crisi economica in generale, che lasciano intravedere anche degli aspetti positivi o meno negativi del previsto.

Se l’assessore provinciale al Lavoro Francesco Ciancitto ha ricordato, ad esempio, che nei primi dieci mesi del 2008 sono state registrate ben 522 richieste di mobilità, Angelo Irano, responsabile nazionale del Progetto P.A.R.I: (Programma di azione per il re-impiego di lavoratori svantaggiati) ha evidenziato le 251 assunzioni a tempo indeterminato scaturite proprio nell’ambito del Progetto P:A:R:I:, negli ultimi mesi dello scorso anno. In Sicilia si è registrato il miglior risultato, tra i “bacini di sofferenza2, con il reinserimento di 800 unità nel mondo del lavoro: un dato eccellente, che potrà solo essere migliorato con l’operatività del protocollo d’intesa, il primo in Italia, firmato da Provincia di Catania, Comune, ministero per il Lavoro e Italia lavoro.

Che la crisi ci sia, ma non tutto debba essere per forza negativo, lo ha sottolineato anche Domenico Palermo, direttore dell’Ufficio provinciale del lavoro. “Catania resta la provincia più vitale dell’isola per numero di imprese iscritti alla Camera di commercio, per dinamismo imprenditoriale. Nel 2008 sono state 7.701 le comunicazioni di nuove assunzioni, delle quali 513 sono la trasformazione di rapporti di lavoro già esistenti. Di contro ci sono stati 3.510 licenziamenti e 1.154 richieste di iscrizione nelle liste di mobilità, 624 delle quali con diritto all’indennità. I settori più in crisi – ha aggiunto il direttore Palermo – sono l’elettromeccanica e l’elettronica. Altro dato sul quale riflettere e che sono stati applicati solo 121 contratti di inserimento e 81 di apprendistato: cioè sono stati sotto utilizzati gli strumenti specifici per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro”.

I rappresentanti delle agenzie private per il lavoro (Antonio Perdichizzi di Adecco Italia, Attilio Parisi di Just on business; Anna Esposito di Ranstad Italia e Rosalba Cociuffo di InforGroup) hanno fotografato la situazione del mercato del lavoro e, soprattutto, la radicale trasformazione dei loro “clienti2: prima alle agenzie si rivolgevano giovani, prevalentemente neo diplomati e neo laureati, adesso sono padri e madre di famiglia, non più giovanissimi, che cercano opportunità per ritrovate un’occupazione.

Improntato ad un cauto ottimismo l’intervento di Maurizio Attanasio della Cisl che vede nel 2009 un anno di possibili svolte positive, grazie alla prossima apertura di 4 grandi insediamenti produttivi, e all’avvio dell’Osservatorio permanente sul lavoro, frutto del protocollo d’intesa, auspicato dalla stessa organizzazione sindacale da quattro anni. Interventi, moderati dalla giornalista Michela Giuffrida, anche dei sindacalisti Alessio D’Amico della Uil e Pippo Di Natale della CGIl; quest’ultimo ha invece ha prospettato un futuro grigio, perché la crisi dovrebbe manifestarsi con i suoi più deleteri effetti tra maggio e giugno.
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Vedi anche Provincia Catania: Firmato protocollo d’intesa per il lavoro




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