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Corteo antimafia organizzato da AddioPizzo

domenica 10 maggio 2009, di Addiopizzo Catania

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“Diciamo no alla mafia, all’illegalità, all’ignavia, al menefreghismo e alla rassegnazione. Ma soprattutto uniamoci per dire di sì a generazioni pizzo-free, a quartieri a misura di bambino, a un voto e a un’informazione liberi, a una Catania più verde e più pulita”. Sono questi gli obiettivi del corteo antimafia, lanciato dall’associazione Addiopizzo Catania, che si svolgerà a Catania il 16 maggio.
La manifestazione, che partirà alle 16 da Piazza Dante, vedrà la partecipazione di molte associazioni che operano nel territorio catanese, come il Gapa di S. Cristoforo, Talità Kum, Iqbal Masih e Oltre la Periferica di Librino, il Cope e Città Insieme.

“Noi crediamo che in questo momento sia importante dare un segnale forte, far vedere che ci siamo, che ci muoviamo per migliorare questa città – dicono i ragazzi di Addiopizzo Catania – che lo facciamo insieme, ognuno col proprio operato, ogni associazione col proprio scopo, che sommati insieme, tassello più tassello, servono a ricostruire il puzzle di una Catania migliore e più civile”. Hanno deciso, infatti, di non promuovere un corteo esclusivamente contro il pizzo perché non volevano che fosse un’iniziativa solo “loro” ma anche di tutte le altre associazioni, e che riguardasse la città e le sue problematiche, legate al bisogno di legalità.

Le diverse associazioni porteranno in campo l’esperienza del loro impegno concreto e le problematiche che stanno loro a cuore con messaggi di denuncia e di proposta. Oltre ad essere un incontro di volontari, che ogni giorno operano con impegno e forza per la legalità e la civiltà, sarà anche un incontro di singoli cittadini che vogliono una Catania diversa, l’occasione per unirsi e muoversi insieme per la città.

Un aspetto importante del corteo sarà l’assenza di bandiere e colori politici, nello spirito apartitico che appartiene ad Addiopizzo Catania e alle altre associazioni.
“Non ci saranno bandiere di partiti – si assicura – e se tra la folla ci saranno esponenti politici pretenderemo che siano discreti e che siano presenti come normali cittadini, rispettando l’apartiticità della manifestazione al centro della quale è il catanese comune, perché sono i catanesi che fanno Catania e solo avendo consapevolezza di noi stessi, delle nostre responsabilità di cittadini attivi e partecipi, solo se il nostro agire quotidiano sarà dettato dai principi di onesta, civiltà e legalità, e dal basso pretenderemo, usando i mezzi a nostra disposizione, che questi principi siano rispettati da chi ci governa, questa città potrà cambiare”.

Parteciperanno anche i giornalisti delle testate catanesi fra cui U’ Cuntu, I Cordai, La Periferica, l’associazione culturale "Lavori in corso" e gli studenti di diversi licei di Catania e provincia.
Di molto valore la presenza simbolica dei bambini e ragazzi dei centri Talità Kum e Iqbal Masih di Librino che sarà testimoniata dai cartelloni che in queste settimane hanno realizzato con l’aiuto dei loro volontari e di quelli di Addiopizzo Catania.




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