martedì 22 settembre 2009
Vota quest'articoloL’Ex Sindaco di Catania in conferenza stampa a Librino lancia il suo grido d’allarme verso il quartiere e tira le orecchie a Stancanelli. Anche l’opposizione però non sembra riuscire ad andare oltre gli annunci. Intanto il quartiere attende dalla politica azioni concrete.
«Librino soffre il sindaco Stancanelli che fa? Oggi il quartiere di Librino è in una situazione di grande sofferenza, direi in condizioni drammatiche. Lanciamo l’allarme sulla sicurezza e sulla questione sociale, sulla vivibilità: gli autobus Amt vengono presi di mira, gli autisti aggrediti, gli abitanti cadono dentro tombini scoperti, alcuni edifici hanno fognature a cielo aperto, altri sono dei bunker della criminalità. Quello che dieci anni fa era un quartiere che sembrava poter rinascere oggi è stato nuovamente dimenticato. Eppure qui ci abita tanta gente onesta e rispettosa, che non merita questo. Anche piazza dell’Elefante, l’unica piazza di questa periferia che di per sé è una città, è nel degrado più totale, la bambinopoli che avevamo fatto durante la mia sindacatura è distrutta, dappertutto immondizia, sporcizia, vetri rotti, la piazza non è stata mai completata». Così Enzo Bianco, stamattina durante la conferenza stampa tenuta in piazza dell’Elefante – scelta come simbolo di un futuro promesso e poi negato al quartiere-città di Librino, alla presenza del capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Francesco Montemagno, dei consiglieri Carmelo Sofia, Francesca Raciti, Lanfranco Zappalà e del consigliere di circoscrizione Salvo Cannizzo.
«Sui recenti episodi che hanno visto vittime gli autisti e i mezzi dell’Amt – dice Bianco - chiediamo alle autorità di pubblica sicurezza di fare un’indagine approfondita per capire se si tratta dell’opera di scalmanati o se ci sia dietro una regia e un disegno ben preciso.
«Inoltre – ha aggiunto Bianco - vogliamo lanciare un nuovo allarme su quello che è diventato un vero e proprio “cancro” del quartiere, che va estirpato anche drasticamente per ripristinare la legalità. Non è possibile che ci sia un pezzo della città che vive nell’illegalità. A questo scopo chiediamo che a Librino venga potenziato il Commissariato di Polizia, che raddoppino le dotazioni di uomini e mezzi, che più volanti possano pattugliare il territorio di giorno e durante la notte. Chiediamo al sindaco di svegliarsi dal torpore: è da un anno che afferma che Villa Papale, destinata d ospitare una tenenza dei carabinieri, sarà presto pronta. A quanto sappiamo mancano le porte e alcuni lavori di modesto importo. Perché si perde ancora tempo quando c’è una tale emergenza? Chiediamo anche al sindaco – ha detto Bianco - di creare a Librino, “città” di 50 mila abitanti, un distaccamento di vigili urbani, che svolgano qui i loro compiti».
«C’è una situazione allarmante, di forte impatto sociale – prosegue Bianco - . Quand’ero sindaco sperimentammo qui il reddito minimo d’inserimento perché secondo noi Librino andava aiutato e può diventare una risorsa per la città. Chiediamo al sindaco di intervenire, di ridare vita alle cose già fatte e abbandonate: Villa Fazio con 2-300 mila euro potrebbe essere recuperata e affidata alla parrocchia o ad altre associazioni per fare attività che tolgano i ragazzi dalla strada; piazza dell’Elefante venga pulita tanto per cominciare, completata e riqualificata. Ogni insediamento urbano ha una piazza, ma chi manderebbe i bambini a giocare tra spazzatura, cocci di vetro, e degrado assoluto? Librino non merita una piazza dignitosa? E poi gli impianti sportivi vengano recuperati e mesis in condizioni di essere utilizzati e affidati ad associazioni che possano svolgere un ruolo positivo nel quartiere».
«Su Librino dunque – conclude Bianco - chiediamo anche un Consiglio comunale straordinario. Il sindaco nicchia, prende tempo e la città affonda. Librino soffre drammaticamente e Stancanelli che fa? Questa parte di città è abitata da tanta gente per bene che non può essere lasciata al suo destino».
«Stasera presenteremo la richiesta per affrontare questo tema – ha affermato ilc capogruppo Pd in Consiglio, Montemagno – Si pavimenta Corso Italia e si abbandona la periferia. Noi faremo un’opposizione che costringa l’amministrazione a prestare attenzione a Librino e alle altre periferie cittadine che soffrono ugualmente, perché non accade più che un abitante camminando per strada sprofondi in un tombino rischiando la vita».