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Enzo Bianco su Segreteria regionale PD: "Giuseppe Lupo rispecchia nostra idea del partito"

mercoledì 5 agosto 2009

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«La candidatura di Giuseppe Lupo alla segreteria regionale del Pd sintetizza la nostra idea del Partito Democratico: un partito di centro-sinistra realmente innovativo che fa della partecipazione dal basso e di una moderna cultura di governo la sua bandiera». Così il senatore del PD Enzo Bianco ha presentato alla stampa catanese l’onorevole Giuseppe Lupo, candidato dell’area Franceschini alla segreteria regionale del PD in Sicilia, ufficializzando davanti a vari amministratori locali e al segretario della Cisl etnea, Alfio Giulio, il suo sostegno al deputato regionale nella corsa al vertice del partito.

«Stiamo entrando - dice il sen. Bianco - nel vivo della campagna che condurrà all’elezione del nuovo segretario nazionale del Partito Democratico e della nuova dirigenza regionale. Nell’esprimere il massimo apprezzamento per tutti i candidati al vertice del PD in Sicilia, voglio spiegare le ragioni del mio sostegno alla candidatura di Lupo, in una visione del PD come un partito che è di centro sinistra, ma che si allontana da ideologie social-democratiche ancorate al passato, un partito che promuove una grande spinta verso il rinnovamento reale del paese.

«Giuseppe Lupo – continua Bianco - aderisce perfettamente alla nostra idea di un PD protagonista nel futuro della politica regionale. Sono passati, infatti 9 anni da quando noi, con il Governo Amato, riuscimmo a dare una grande spinta alla crescita del sud con il credito d’imposta. Furono anni di proposte e di collaborazione fattiva, anni in cui Giuseppe Lupo era segretario della Cisl e contribuiva con noi alla grande spinta innovativa che, per esempio, qui a Catania si concretizzò con lo sviluppo di Etna Valley. Oggi, purtroppo, sembrano anni lontanissimi. In Sicilia viviamo una situazione drammatica, costantemente distratta da qualche annuncio che ha l’effetto fuoco di artificio, come l’arrivo di fondi Fas o la nascita del Partito del Sud, “botti” che si spengono subito per riportarci al triste momento della lotta intestina della maggioranza regionale per la spartizione delle cariche.

«La candidatura di Lupo – conclude Bianco - rientra nella nostra ottica di non voler essere la stampella di nessuna fazione della maggioranza, per intenderci, né di Lombardo, né di Alfano. Lupo ha vissuto con noi quei momenti di grandi cambiamenti e condivide l’idea di partecipazione dal basso che è la bandiera del nostro Partito. La stessa idea di partecipazione proposta da Rita Borsellino, che pur non essendo tesserata del Pd appoggia la candidatura di Lupo».

«Innanzitutto – afferma l’on. Giuseppe Lupo - anch’io voglio esprimere l’apprezzamento per la levatura delle altre candidature. Ci tengo a sottolineare che sarà un confronto leale e sempre propositivo, perché chiunque vincerà, dal 26 ottobre prenderà comunque in carico la crescita del partito e avrà il sostegno di tutti.

«Voglio sintetizzare – spiega Lupo - le linee guida del mio programma che assume i contenuti della mozione Franceschini e accoglie i contributi del PD sulle politiche per il Mezzogiorno. Alcuni dei contenuti, inoltre, nascono dal significativo apporto offerto dal programma partecipato di Rita Borsellino alle elezioni regionali del 2006. La parola chiave del programma è sicuramente “partecipazione”, non solo dei rappresentanti politici ma anche delle associazioni e delle organizzazioni sul territorio. Vogliamo recuperare la migliore esperienza di quegli amministratori illuminati che sono stati Enzo Bianco a Catania e Leoluca Orlando a Palermo e dei tanti sindaci, da Marsala ad Alcamo, da Caltagirone ad Augusta, quei “veri” sindaci che hanno dato e danno una spinta alla crescita della Sicilia. Inoltre, vogliamo accogliere le proposte di sviluppo locale che vengono dal basso, per contribuire fattivamente alla crescita delle comunità. Noi abbiamo il dovere di rilanciare la capacità di governare bene le realtà locali e di fare sentire i cittadini partecipi delle scelte politiche che li riguardano.

«Crediamo nelle primarie e nella partecipazione democratica prima di tutto, soprattutto oggi, a fronte di una pericolosa tendenza del governo Berlusconi verso il totalitarismo che tende a schiacciare l’opinione della gente.

«Inoltre, rilanciamo la vocazione maggioritaria del PD. La nostra idea è quella di un partito di centro sinistra che riparta dal modello tracciato da Veltroni e dalla sua grande intuizione, senza fare passi indietro verso i modelli social-democratici che sono rimasti ancorati al passato e che hanno dato dimostrazione del loro fallimento proprio nelle scorse elezioni europee. Per questo il sostegno a Franceschini è totale.

«Inoltre – continua Lupo - vogliamo realmente rilanciare l’idea autonomistica della Sicilia, il che non significa un PD siciliano staccato dal partito nazionale, ma vuol dire avere una segreteria regionale forte che sappia esprimere i bisogni di questa terra, in modo coeso e all’interno di un più vasto programma di sviluppo nazionale. Credo in un partito unitario che da Nord a Sud abbia a cuore il futuro nazionale e soprattutto la redistribuzione del reddito e del benessere. Il nostro è e deve continuare a essere un partito innovativo che vuole fare riforme reali e per tutti. Un partito diverso da quello che oggi governa la Regione e che fino ad ora non ha fatto alcuna riforma. Potrò parlare di Governo delle riforme solo quando vedrò un vera riorganizzazione della Sanità che eliminerà le code dai pronto soccorsi e dai reparti degli ospedali, che abolirà i ticket e darà finalmente sollievo ad anziani e famiglie bisognose; quando l’Irap per le imprese, che oggi è al 5,25%, sarà ridotta e quando la finanziaria prevedrà fondi reali e politiche serie.

«Proprio in questi giorni – conclude Lupo- ho presentato un’interrogazione all’Ars per conoscere i contenuti dell’addendum che prevede una nuova gestione o meglio un nuovo controllo nazionale sui fondi stanziati dal Cipe. In pratica con questo accordo la Sicilia è stata “commissariata” nella gestione dei fondi e tutto questo quando invece si parla tanto di autonomia. La nostra idea di autonomia e partecipazione è invece reale. E punta al futuro».

Infine, è stata annunciata la manifestazione di apertura della campagna elettorale dell’on Lupo, il prossimo 25 settembre a Catania, a cui parteciperanno il senatore Bianco e i deputati regionali Barbagallo, Fiorenza, Spampinato.




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