martedì 24 marzo 2009
Vota quest'articoloIn merito all’accordo sottoscritto con il Governo da parte della Lombardia e al miliardo e mezzo di fondi che giungeranno alla regione riservati agli ammortizzatori sociali, il deputato regionale Fagone, presidente della Commissione V - Cultura, Formazione e Lavoro, esprimendo le perplessità che rendono la Sicilia protagonista, ancora una volta, di un sistema atto a penalizzare lo sviluppo dell’Isola a causa del blocco del trasferimento dei 4 miliardi di euro, rammenta le disparità di trattamento che inducono le altre regioni, a differenza della Sicilia, di poter gestire dei fondi Fas in base alle esigenze del territorio stesso. Auspicando che la Sicilia possa essere dotata, una volta per tutte, della medesima opportunità, il presidente Fagone sottolinea inoltre: “non occorre dimenticare il motivo che ha indotto originariamente l’istituzione dei Fondi Fas: favorire le imprese e ampliare il programma per l’innovazione industriale. Dirottare i fondi ad altri interventi penalizza lo sviluppo e l’economia siciliana. Concordo difatti con l’idea perseguita da Confindustria di destinare i fondi strutturali e le risorse FAS ad investimenti coerenti al progetto strategico di sviluppo regionale, incentrati sulla dimensione qualitativa. I Fas rappresentano un volano di crescita soprattutto per una regione come la Sicilia che punta a diventare il centro, non soltanto geografico, dell’area mediterranea”.