Settimanale di informazione sulla periferia di Catania
Librino Pigno San Giorgio Villaggio Sant'Agata Zia Lisa ...e dintorni
cronaca quartieri archivio la città dalla stampa libera avvisi&annunci lavori in corso chi siamo collegati collabora pubblicità

La legalità con gli occhi del fanciullino/I.C. Brancati - Seconda Parte

venerdì 6 marzo 2009

Vota quest'articolo
voti:0

  • Digg
  • Del.icio.us
  • Facebook
  • Google
  • Technorati
  • Live
  • Scoopeo
  • Wikio
  • Furl
  • Blogmarks
  • Reddit
  • Mister wong

La Pace e l’amore

Su un prato fiorito chiudiamo gli occhi e sogniamo l’amore.
l’amore e’ un sentimento vero che occupa ogni pensiero,
la gioia piu’ profonda del mio sentiero.
l’amore e’ infallibile se ci si ama davvero.
l’amore e’ un gesto che facciamo,
senza che ce ne accorgiamo.

La vita del mondo intero e’ appesa al filo dell’amore.
quel filo che e’ come una luce che brilla nel cielo sereno
con i colori dell’arcobaleno.
la pace e’ un pensiero libero,
il suono della musica,
la speranza di vivere,
ma soprattutto la pace e’ amore,
quell’amore che vorremmo ci fosse in ogni cuore.

La classe I F scuola secondaria di I grado
plesso stradale cardinale
I.C. “V.Brancati”
a cura della prof.ssa Piro Barbara

Dio aiuta questo mondo che è invaso dalla violenza

Ehi, tu stammi a sentire vieni più vicino, dimmi cos’è la tua vita, è forse vita la tua?
Tu che ascolti la radio e la televisione, tu non fai niente,e assisti alla rovina del mondo, ti credi un essere umano?

Tu che ascolti il telegiornale rimani impassibile alle morti violente,non hai un po’ di dolore, te ne freghi ,non ti importa niente, ti può dispiacere forse un po’.
Certo, che se fosse toccato a te morire ti ribelleresti,chiederesti aiuto?
Ma tu hai aiutato qualcuno? No!

Tu ti nascondi, tu non vedi,tu non senti,non sai niente, tu che con una tua parola, potresti dare una mano alla giustizia. No! Non te la senti. Ti muore un uomo sotto gli occhi, e tu pensi per te, tu che non parli, sei peggio dell’assassino, ci vuole coraggio nella vita.

Voi chiamate onestà una vita che non è vita,
Onestà una società che voi avete rovinato: si voi.

Voi che dite: “ l’hanno ucciso” e che importa? Tanto era un delinquente, voi non potete neppure pensare, per un attimo che quello era un uomo.
Un uomo che forse voleva cambiare vita…e forse proprio per quello è morto.

Quindi sarete adesso che mi ascoltate forse ve ne siete andati tutti e mi lasciate sola….
Ma io non sono sola, con me c’è dio e lui sono certa farà qualcosa.

La classe II D scuola secondaria di I grado
Plesso stradale cardinale
I.C. “V.Brancati”
A cura della prof.ssa Muni Giovanna




I più letti

SetteGiorni