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Liberal Pd: “La questione meridionale diventi il tema centrale”

sabato 24 gennaio 2009

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“Nel 2009 il Pil delle regioni meridionali diminuirà dell’1,5% a fronte di un -1% della media nazionale. La questione meridionale ritorni ad essere ‘il’ tema centrale dell’agenda politica del governo nazionale e regionale. E in particolare la situazione di grave crisi del comune di Catania, e l’assoluto immobilismo amministrativo dell’ente, sommato ad una più generale crisi del sistema economico catanese, ci induce a ritenere che sulla nostra città la situazione sarà ancora più preoccupante. Occorrono idee e progetti .“

L’allarme è lanciato dal circolo catanese dei Liberal Pd, dopo la lettura del Report Sud 2009 della Fondazione Curella e del Diste presentato a Palermo.

Secondo l’indagine, nel 2008 il Pil nel Mezzogiorno ha fatto registrare una flessione dell’1,3% mentre nel resto del Paese è stata dello 0,2%. Nel Sud il tasso di occupazione nel 2008 rispetto all’anno precedente scendeva dello 0,1%, la media nazionale si è attestata ad un +1%.

“I dati – dichiarano i Liberal Pd – sono impietosi e preoccupanti. Il centrodestra ha fatto incetta di voti soprattutto in Sicilia. Ma le politiche di sviluppo a favore del Mezzogiorno sono assolutamente deficitarie. A fronte di una cronica criticità sia infrastrutturale che socio-economica, aggravata dalla crisi mondiale, il governo riesce persino a sottrarre fondi europei già assegnati, come i Fas ‘saccheggiati’ da Tremonti”.

“Come ha sottolineato a margine della presentazione del rapporto il presidente del Diste, Alessandro La Monica, - proseguono i Liberal Pd - di prassi gli andamenti economici che colpiscono il Nord del Paese si ripercuotono al Sud dopo circa un anno, e quindi la crisi del 2008 deve ancora colpire il Mezzogiorno nella sua fase più acuta. Bisogna quindi riformare in tutti i settori, liberando risorse e potenzialità che, soprattutto in Sicilia, sono soffocate dal peso di corporazioni e agglomerati di potere. Senza essere pessimisti per partito preso, e anzi cercando costruttivamente delle idee e delle soluzioni riteniamo che una prima riflessione seria sulla classe dirigente vada fatta. Inizieremo con un sereno ragionamento sul significato della parola ‘merito’, organizzando a febbraio un convegno”.

“E’ il momento – concludono i Liberal Pd – che i deputati siciliani del PdL e dell’Mpa abbiano uno scatto di orgoglio e facciano sentire il loro peso non solo con qualche generica dichiarazione quando tornano in Sicilia ma a Roma, in Parlamento, dove il governo continua ad agire indisturbato contro gli interessi del Sud”.




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