venerdì 12 settembre 2008, di
Vota quest'articoloL’associazione “Orizzonte di Speranza” nasce come gruppo di lavoro nel marzo del 2008 nell’ambito della Chiesa Cristiana Evangelica. Il lavoro di sostegno e assistenza nel territorio si è sviluppato negli anni, fino ad assumere le proporzioni di una presenza costante e ben organizzata.
“Orizzonte di Speranza” non è soltanto un nome ma è una realtà ben radicata nel quartiere. Infatti, i volontari che vi prestano servizio, credono che un cambiamento sia possibile a Librino e che questo quartiere non abbia più bisogno di parole e promesse ma di fatti e di concretezze. Essi sono convinti inoltre che dietro ad un disagio si trovino delle persone impaurite per l’incertezza del domani; dei genitori che vivono il dramma di non sapere cosa dare da mangiare ai propri figli; delle madri le quali sfoggiano una maschera di forza che in realtà nasconde angoscia; dei giovani che scelgono la strada peggiore perché nessuno ha detto loro che esiste un’alternativa; dei bambini che cercano un’ancora di salvezza per un futuro che sembra già essere scritto.
L’associazione “Orizzonte di Speranza” non è semplicemente nata per Librino, in realtà essa è nata da Librino. Molti membri, infatti, abitano nel quartiere e vivono le stesse difficoltà degli altri abitanti, ma con una marcia in più: riescono a vedere una luce di speranza, non perché hanno qualche capacità particolare, ma perché qualcuno si è adoperato per far sì che i loro occhi fossero aperti.
L’associazione “Orizzonte di Speranza” nasce come gruppo di lavoro nel marzo del 2008 nell’ambito della Chiesa Cristiana Evangelica “Gesù Cristo È il Signore”, sita in Viale Grimaldi 16. Inizialmente il sostegno alle famiglie è stato di natura religiosa, volto alla cura delle anime, alla catechesi e all’educazione cristiana, accompagnato da un periodico supporto, con la fornitura di beni alimentari di prima necessità alle famiglie povere del quartiere di Librino. Il lavoro di sostegno e assistenza del gruppo di volontari si è sviluppato negli anni, fino ad assumere le proporzioni di una presenza costante e ben organizzata (soprattutto nei Viali Moncada e Grimaldi e nella zona di Gravina).
L’azione sociale è interpretata in un’ottica di prevenzione, contrasto e recupero di ogni situazione di disagio e di devianza in ambito minorile. I membri del gruppo finora non hanno mai ricevuto alcun contributo di natura economica per la loro opera di volontariato a Librino, ma hanno sempre auto-finanziato tutti i progetti di sostegno.
Oltre al progetto “Nuovi Orizzonti” (atto concreto di contrasto alla dispersione scolastica, mirato all’interazione con le famiglie al fine di individuare il disagio che porta il minore ad allontanarsi dall’istituzione scolastica e a fare rientrare l’alunno nel circuito educativo - formativo), l’associazione “Orizzonte di Speranza”, in collaborazione con i Servizi Sociali (in particolare con il Centro Sociale 17) e con l’Ufficio Dispersione scolastica dell’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Catania e di quello di Gravina, ha lavorato mediante sostegno pre e post-scuola, corsi di computer per minori e genitori, Grest con vari laboratori, ecc..
Grazie al suo impegno, alla sua serietà, allo spirito di amore e solidarietà autentica che ha contraddistinto l’associazione, “Orizzonte di Speranza” gode di un’ottima reputazione nel quartiere, nonché dell’affetto della gente.
È vero che la strada è ancora lunga. Ma il sorriso, segno di gratitudine, di quei bambini che hanno beneficiato dell’azione di “Orizzonte di Speranza”, è il motivo principale che spinge i volontari, con un indispensabile lavoro di rete, ad andare avanti e a non mollare mai!