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Pallanuoto: trionfo per la Geymonat Orizzonte Catania

martedì 30 dicembre 2008

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Si chiude un 2008 in chiaroscuro per la pallanuoto italiana. Ai trionfi memorabili della Pro Recco e della Geymonat Orizzonte Catania, che hanno dominato in Italia ed in Europa, vincendo tutte le competizioni cui partecipavano, sono giunti il sesto ed il nono posto olimpici per Setterosa e Settebello che, agli Europei di Malaga, si sono piazzati rispettivamente al quarto e quinto posto.

CLUB. Coppa Italia, Scudetto, Eurolega e Supercoppa d’Europa. Un poker fantastico che per il secondo anno consecutivo premia la squadra più titolata d’Italia: la Pro Recco di Pino Porzio. Battute in finale Carisa Savona, Brixia Leonessa, Jug Dubrovnik e Shturm 2002 Cehov che non sono riusciti a contenere la Pro Recco, che nell’anno solare hanno subito solo tresconfitte: nel campionato 2007-2008 dal CN Posillipo e in Eurolega dai croati del Primorac Kotor (2007-2008) e dello Jug Dubrovnik (2008-2009) in Eurolega. Il 2009 si aprirà con la supersfida in Findomestic Cup contro il Carisa Savona che si giocherà il 9 gennaio nellla piscina comunale di Sori.
Sulle orme della Pro Recco, la Geymonat Orizzonte Catania cala il tris e domina il palcoscenico al femminile. Per le etnee Scudetto, Coppa Campioni e Supercoppa d’Europa che confermano la Società ai vertici della pallanuoto rosa. Alle catanesi si aggiunge anche la Roma che concede il bis in Coppa Len: la squadra capitolina conquista la Coppa battendo in finale le greche dell’Olympiakos Pireo. Si tratta del sesto successo di una squadra italiana su 9 edizioni del trofeo.

SETTEBELLO. Il nono posto alle Olimpiadi chiude il ciclo di Paolo Malara. Purtroppo si tratta di un risultato inatteso, che rappresenta il peggior piazzamento della storia e segue il quinto posto agli Europei di Belgrado 2006 e Malaga 2008 e ai Mondiali di Melbourne 2007 che avevano alimentato aspettative ben diverse. Dal 17 novembre torna in panchina Alessandro Campagna, olimpionico del Settebello a Barcellona ’92 e già allenatore della nazionale del dopo Rudic, con cui ha conquistato la medaglia d’argento agli Europei di Budapest 2001 e si è piazzato al quarto posto ai Mondiali di Fukuoka 2001 e in Coppa Fina a Belgrado 2002. Il lavoro di Campagna sarà lungo e duro con l’obiettivo di mettere in atto un programma ad ampio respiro che produca giocatori di livello, di ottimizzare le risorse già esistenti e di arrivare ai Mondiali di Roma con una squadra competitiva. Un buon risultato a Roma darebbe la scossa a tutto l’ambiente e rilancerebbe il progetto e i sui sviluppi futuri.

SETTEROSA. Con il sesto posto alle Olimpiadi di Pechino si è chiusa una leggenda. Resta il cuore, la grinta, la determinazione, la voglia di un gruppo che ha scritto pagine memorabili e inanellato più di dieci anni di successi tra cui un titolo olimpico, due mondiali e quattro europei. La leggenda del Setterosa, che farà scuola a tutte le nuove generazioni, sarà custodita per sempre come patrimonio dello sport italiano. La Nazionale giunta a Pechino, dopo la delusione del quarto posto agli Europei di Malaga, aveva ben altre ambizioni della finale per il quinto posto e non è riuscita a realizzarle solo per un pizzico di sfortuna: il rigore sbagliato ai quarti da Valkai contro l’Olanda poi campione olimpico, la vittoria al posto del pareggio contro le vice campionesse degli Stati Uniti o la mancata vittoria con due gol di scarto contro la Cina nel girone di qualificazione avrebbero portuto ribaltare le sorti delle Azzure del CT Maugeri, che lascia comunque un gruppo vincente grazie ai tre argenti conquistati agli Europei di Belgrado, in Coppa Fina e nella World League del 2006. Restano il cuore dell’Italia e le imprese impareggiabili del Setterosa che il 23 dicembre è stato consegnato alla direzione tecnica di Roberto Fiori, già Ct nel triennio 1990-93, durante il quale conquistò il bronzo europeo ad Atene 1991, prima medaglia della storia, e l’argento alla Coppa Fina di Catania 1993, e dal 2003 alla guida delle giovanili con cui ha vinto, tra l’altro, le medaglie d’oro agli Europei di Chania (1989 e seguenti) e agli Europei di Gyor (1991 e seguenti) l’estate scorsa. Al suo posto, sulla panchina delle selezioni juniores, Fabio Conti, che nelle ultime due stagioni ha conquistato con la Roma due Coppe Len e ha raggiunto due volte le semifinali scudetto.

NAZIONALI GIOVANILI. Il 2008 sarà ricordato per uno storico bis europeo tinto di rosa. La rete di Martina Savioli, a 19" dai supplementari, consegna alla Nazionale giovanile femminile una doppietta fantastica: è medaglia d’oro agli Europei nate 1989 di Chania un mese dopo l’oro conquistato dalle 1991 a Gyor. Per il tecnico federale Roberto Fiori è un doppio successo che giunge a coronamento di un percorso lungo e di un lavoro duro che ci ha visti bronzo europeo ad Emmen con le ’85, quarte dopo i supplementari agli Europei di Kirishi e quinte ai Mondiali di Oporto con le 87, argento europeo l’anno scorso a Chania con le ’89.
Per i ragazzi invece un doppio settimo posto con i ’91 di Piero Ivaldi a Belgrado e gli ’89 di Paolo Zizza ad Istanbul.

TUTTE LE SOCIETA’ CAMPIONI
Eurolega - Pro Recco
Coppa Campioni - Geymonat Orizzonte Catania
Supercoppa Europea M e F - Pro Recco e Geymonat Orizzonte Catania
Coppa Len - Roma Pallanuoto
Coppa Italia - Pro Recco
Findomestic Cup - Pro Recco
Serie A1 Femminile - Geymonat Orizzonte Catania
Under 20 maschile - CN Posillipo
Under 17 maschile - RN Camogli
Under 15 maschile - RN Camogli
Under 19 femminile - Plebiscito Padova
Under 17 femminile - Rapallo Nuoto
Under 15 femminile - NC Milano




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