venerdì 28 maggio 2010
Vota quest'articoloLa Guardia di Finanza di Riposto, nell’ambito di una attività di iniziativa nel settore ambientale, ha intrapreso una serie di controlli presso numerosi lavaggisti operanti nei comuni di Giarre, Fiumefreddo e Riposto.
L’attività, che sarà presto estesa agli altri comuni pedemontani, ha permesso di rilevare numerose infrazioni ambientali, in particolare per ciò che concerne gli scarichi che venivano effettuati, spesso nella rete fognaria, senza le previste vasche di decantazione e quindi senza la depurazione delle acque.
Complessivamente sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria 3 soggetti per violazioni delle norme ambientali. I controlli continueranno al fine di individuare tutte quelle strutture prive delle autorizzazioni necessarie per poter effettuare l’attività di autolavaggio senza creare danni all’ambiente. C’è da rilevare che spesso queste attività illegali danneggiano l’ambiente e contemporaneamente le casse dello Stato il quale dovrà poi porre rimedio ai danni perpetrati. Lo spirito di questi controlli da parte della Guardia di Finanza è proprio quello di prevenire danni economici all’erario oltre che quelli all’ambiente.
Complessivamente sono state sequestrate tre attività di autolavaggio, responsabili dello scarico delle acque reflue industriali con la presenza di caratteristiche inquinanti e con la presenza di oli minerali, solventi chimici e particelle di vernice, senza la prescritta autorizzazione rilasciata dagli organi competenti.