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Oggi vertice in Confindustria Catania tra aziende e sindacati

STM e Numonyx, necessario piano industriale credibile

Pappalardo: «Avviato il confronto, ma non tutte le preoccuazioni sono state fugate»

giovedì 30 aprile 2009

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Oggi, presso la sede di Confindustria Catania si è tenuto l’incontro con i vertici StM e Numonyx degli stabilimenti di Catania sull’accordo del 25 luglio 2007 della cessione di ramo d’azienda.

«Abbiamo rivendicato un piano industriale credibile - dice Rosario Pappalardo, segretario generale della Fim Cisl Catania - che ci faccia capire il tipo di futuro che Numonyx immagina per lo stabilimento catanese.

I lavoratori hanno bisogno di certezze per la propria stabilità! E il fatto che in quest’incontro era presente anche StM è stato importante perché abbiamo detto all’azienda (che tra l’altro è l’unica firmataria di quell’accordo in quanto all’epoca non esisteva ancora Numonyx) un impegno concreto sui lavoratori coinvolti. Che fuoriuscirono da StM e transitarono nella nuova realtà anche perchè c’era un impegno sul completamento e la messa in opera dell’M6 (fabbrica produttiva a 12 pollici), poi subito negato da parte di Numonyx».

«Adesso - aggiunge - in assenza di produzione (che già di per sé avrebbe potuto rappresentare un maggior radicamento al territorio) e con la cassa integrazione guadagni ordinaria chiesta per tutti (che dà il senso del ridimensionamento anche di tutta la fase progettuale e di ricerca) la situazione ci preoccupa non poco. Abbiamo quindi bisogno di capire realmente il futuro rivendicando, in prima istanza, un piano industriale dettagliato a Numonyx. Abbiamo anche ribadito alla StM che noi la riteniamo responsabile sul futuro di questi lavoratori e che la chiameremo in causa qualora dovessero nascere problemi occupazionali per i 407 lavoratori di Numonyx. Anche se, il dottor Gualandris di Numonyx ha tentato di fugare le nostre preoccupazioni riguardo al futuro dello stabilimento catanese, non è riuscito a tranquillizzarci, anche perchè ancora non abbiamo un piano industriale ufficiale che fotografa la realtà odierna e che metta le basi per uno sviluppo concreto dello stabilimento catanese di Numonyx. Abbiamo, infatti, bisogno di comprendere con chiarezza il futuro di Numonyx sia dal punto di vista occupazionale che dal punto di vista dello sviluppo tecnologico. Numonyx si è impegnata a presentare un piano industriale con queste caratteristiche e quindi aspettiamo di riceverlo per poter fare un commento più approfondito».

«A fronte di ciò - conclude Pappalardo - possiamo affermare che l’incontro di oggi è stato solo interlocutorio e che è servito a iniziare un cammino di confronto che speriamo possa essere continuo, ma che non ha ancora fugato tutte le preoccupazioni dei lavoratori. Speriamo, quindi, che possano arrivare presto delle risposte positive, ma in ogni caso, fino a che non potremmo fare delle valutazioni di merito su un piano industriale scritto, continueremo la nostra lotta, anche coinvolegendo, così come fatto fino a ora, le istituzioni e la politica locale, per assicurare a questi lavoratori ed alle loro famiglie le certezze occupazionali di cui hanno bisogno».




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