Milleottocento mammografie bilaterali su seimila inviti. Per un’adesione del 30 per cento. A tanto ammontano le risposte delle donne catanesi (tra i 50 e i 69 anni) allo screening del tumore del seno proposto dall’Asp 3 negli ultimi sei mesi del 2009.

Sono alcuni dei dati forniti dall’Unità operativa “Screening mammografico” dell’Asp 3 su cui si discuterà domani, martedì 26 gennaio, dalle 16, nel seminario “La prevenzione a portata di mano” che si terrà nell’auditorium della parrocchia Resurrezione del Signore di Librino (viale Castagnola 4). L’incontro è organizzato dalla Cisl e dal Coordinamento donne Cisl di Catania, con l’Asp 3 e col patrocinio gratuito del Comune e della Provincia di Catania.

Introdurrà i lavori Rosaria Rotolo, segretario territoriale Cisl Catania. Relazionerà Rosalinda Musumeci, dirigente medico responsabile dell’U.O. Screening mammografico dell’Asp Catania. Interverrà don Santo Salamone, parroco della Resurrezione del Signore. Concluderà i lavori Alfio Giulio, segretario generale della Cisl etnea.

È il secondo incontro che il Coordinamento Donne della Cisl catanese organizza sull’argomento della prevenzione oncologica della donna. Il primo ha avuto come tema il tumore della cervice uterina.

«La scelta di Librino – spiega Giulio – testimonia l’attenzione che la Cisl ha sempre avuto nei confronti del quartiere dove la presenza del sindacato la si concreta nella tutela dei diritti delle fasce più deboli. Anche la cultura della prevenzione è uno strumento per intervenire sulla crescita civile della comunità catanese».

«Le donne – aggiunge Rotolo – sono spesso la parte più fragile della società e a Catania la Cisl vuole sostenere il ruolo delle istituzioni nella diffusione e nell’affermazione della cultura della prevenzione, strumento fondamentale per la difesa della famiglia».