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Una storia... e gli altri

martedì 12 febbraio 2008, di Cristina Perrotta

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“Il mio libro è nato per caso, dalla noia di una vacanza in campeggio. “Scrivi un libro” mi disse mia moglie e così ho fatto”. “Una storia...e gli altri” racconta di un ragazzo normodotato e di una ragazza disabile (diversamente abile) che si innamorano e devono affrontare non solo i problemi delle altre coppie giovani ma anche i problemi che “gli altri” procurano con le loro riserve, resistenze e pregiudizi[...] (Dall’Inroduzione di Luigina Pellegrini).

“Quando ho iniziato – spiega Franco Politano, autore e finanziatore della pubblicazione del libro, edito da Edizioni Progetto Cultura 2003 S.r.l nel 2004 per la Collana Le Scommesse – non avevo idea di come scrivere un libro, così sono andato avanti con una “tecnica a mosaico” che mi ha permesso di prendere spunto da esperienze di vita vissuta, dai libri di scrittura creativa dei miei figli,dai siti internet etc. Dietro c’è un grande lavoro di documentazione, nel tentativo di dare un’immagine più chiara di quello che chi vive su una sedia a rotelle deve quotidianamente affrontare”. La tematica, certamente impegnativa e importante, è trattata da Franco con una delicatezza e levità che rendono il libro – 189 pagine, 12 euro il costo – scorrevole e piacevole, allegro e frizzante . “Ho frequentato da giovane un ragazza disabile ed ho avuto molte delle reazioni che Giovanni, il protagonista del mio libro, ha nell’affrontare la storia con Nicoletta. Nel tracciare i tratti del carattere dei protagonisti ho dunque tenuto conto del mio modo di essere, ma anche delle descrizioni caratteriali fatte negli oroscopi. E’ nato così questo mio primo lavoro, che continua a darmi soddisfazioni, perché è stato apprezzato da chi lo ha letto ed è addirittura diventato l’oggetto di studio per la tesi di laurea di una studentessa tedesca dell’università di Dresda”.

“Spero di aver dato- sottolinea Franco – uno spunto di riflessione su un modo di vivere diverso da quello a cui siamo generalmente abituati. La vita dei diversamente abili per fortuna è notevolmente migliorata grazie alla tecnologia. Lo capisco quando, ad esempio, installo un video citofono a casa di persone che hanno problemi con l’udito: sono talmente felici, entusiasti di poter finalmente comunicare con chi vogliono grazie a questi sistemi o agli sms!In fondo – conclude Franco - la vera disabilità la creano i pregiudizi e l’ignoranza. Conoscere un problema lo rende anche più semplice da affrontare”. C. P.




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