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Caltagirone, PD commissariato: partito allo sbando

La decisione del segretario regionale del Lupo in seguito alla conferma del circolo di indire un referendum sull’appoggio a Lombardo

sabato 8 gennaio 2011, di Massimiliano Nicosia

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Indubbiamente le tensioni che da mesi scuotono il PD siciliano tra i pro e i contro l’appoggio a Raffaele Lombardo, negli ultimi giorni si sono concentrate tutte intorno alla vicenda del referendum indetto dal circolo di Caltagirone. Quando infine il segretario regionale Lupo ne ha annunciato il commissariamento era inevitabile che il livello delle reazioni rasentasse la frattura interna.

La questione gira tutta intorno alla decisione del circolo di Caltagirone di rivolgere domani un referendum chiedendo agli iscritti se condividono o meno la scelta del partito di appoggiare il governo Lombardo. Secondo il fronte contrario al referendum questo non sarebbe opportuno e andrebbe in conflitto con lo statuto regionale del partito; i favorevoli alla consultazione invece affermano che ad essere illeggittima sia la scelta di sostenere Lombardo senza consultare la base e la sfiducia al PD Caltagirone da 20 anni al governo dell’amministrazione.

Fatto sta che, alcuni degli iscritti al circolo di Caltagirone dissidenti con la scelta del referendum, sottoposero la questione al tavolo della commissione provinciale di garanzia che si era espressa per l’illeggittimità del referendum, il circolo aveva però presentato successivamente ricorso e la commissione aveva infine chiesto di soprassedere al referendum in attesa di una nuova decisione. Il segretario del circolo Gaetano Cardiel aveva però fatto sapere che il referendum si sarebbe svolto domani in ogni caso; da qui la decisione di Lupo di sospendere il segretario e commissariare il circolo.

"E’ un atto arrogante nei confronti di una realtà politica che ha avuto da sempre una condotta esemplare" - Giovanni Burtone, tra i primi parlamentari PD a manifestare il suo dissenso alla decisione di Lupo, è stato, insieme a Enzo Bianco, uno dei principali oppositori dell’appoggio del PD a Lombardo. "Dietro questa decisione c’è evidentemente la paura di confrontarsi e scoprire che gli elettori del Pd sono contrari al sostegno al governo Lombardo - prosegue Burtone che arriva a parlare di "pulizia etnica" verso chi non è allineato.

Dello stesso tenore le dichiarazioni del già citato senatore Enzo Bianco, che chiede a Lupo di fare marcia indietro e invoca perfino l’intervento di Bersani: "E’ irragionevole la scelta di colpire in questo modo una delle pochissime realtà siciliane dove il Pd governa da 20 anni senza inciuci né contaminazioni con il centro-destra".

Di tutt’altro parere il segretario provinciale catanese Luca Spataro che invoca il rispetto delle regole interne al partito: "Credo che al PD in Sicilia serva unità, non mi piace un partito anarchico dove non esiste leale collaborazione tra i vari livelli del partito. Ormai da mesi, in un senso e nell’altro c’è chi tira la giacchetta al segretario regionale che sta conducendo il PD in una fase politica molto delicata e controversa".

Alle parole di Spataro fa eco la parlamantare regionale Concetta Raia secondo la quale "lo strumento delle primarie non dà nessuna garanzia che la volontà degli elettori del Pd sia rispecchiata fedelmente. E questo perché – aggiunge – alle urne, come si sa, può presentarsi chiunque, finanche chi, non ha mai votato per il Pd. E, anzi, il referendum presterebbe il fianco proprio agli avversari politici pronti a ingrossare le fila di un’imprecisata, strumentalizzata
e presunta “base” elettorale” che dia alla fine un orientamento del tutto falsato”.

Certo è che il circolo di Caltagirone incassa la totale solidarietà degli altri partiti all’opposizione di Lombardo; I circoli di Idv, Psi e Sel Caltagirone, in un comunicato congiunto, bollano come "atto liberticida" il commissariamento del circolo il quale avrebbe il "il grosso merito di promuovere il pieno coinvolgimento degli elettori nelle scelte del partito, in piena sintonia con la logica di partecipazione e coinvolgimento che ha da sempre animato
la coalizione di centrosinistra."

- vedi anche Affissioni selvagge a Librino: Lettera aperta de la Periferica alla dirigenza PD catanese




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