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Campagna LAV contro il traffico clandestino di cuccioli

mercoledì 26 novembre 2008, di Massimiliano Nicosia

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Sabato 29 e domenica 30 novembre la LAV scende in piazza contro il mercato clandestino di cuccioli di cane e gatto proveniente dall’est Europa attraverso la campagna di sensibilizzazione "rompiamo le scatole ai trafficanti di cuccioli".

I piccoli animali, importati illegalmente in Italia per venire poi smerciati in allevamenti, negozi e mercati ambulanti, vengono sottoposti a viaggi massacranti. Quelli che sopravvivono spesso vengono drogati per apparire sani ai compratori. Il 40% muore comunque durante il viaggio o entro i primi tre mesi.

Il triste traffico ha origine dal fatto che un cucciolo vale poco sul mercato dell’est europeo mentre il suo valore può salire fino a 20 volte se venduto in Italia. La documentazione del paese di origine viene sostituita con una falsa, italiana. L’acquirente crede dunque di comprare un cucciolo italiano, vaccinato e completo di microchip con tanto di certificazione. In realtà di quel certificato è falsa perfino la data di nascita dell’animale.

La campagna della LAV ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno e richiedere leggi più efficaci per contrastarlo.

Sabato 29 e domenica 30 novembre, presso i tavoli LAV allestiti in tutta Italia (a Catania in via Etnea, angolo via Nicola Spedalieri, dalle 10:00 alle 19:00) i cittadini potranno firmare la petizione della LAV, ricevere materiale informativo sul tema e candidarsi per adottare i tre cuccioli affidati alla LAV. Si potrà anche scegliere di adottare “a distanza” uno di questi cani, aiutando così la LAV a salvare altri cuccioli vittime di trafficanti senza scrupoli: in cambio si riceverà un certificato d’adozione con la foto del cucciolo e, periodicamente, informazioni sul cane.




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