Settimanale di informazione sulla periferia di Catania
Librino Pigno San Giorgio Villaggio Sant'Agata Zia Lisa ...e dintorni
cronaca quartieri archivio la città dalla stampa libera avvisi&annunci lavori in corso chi siamo collegati collabora pubblicità

Che c’entra un ospedale terremotato col ponte di Messina?

mercoledì 8 aprile 2009

Vota quest'articolo
voti:2

L’ospedale inagibile a L’Aquila, il ponte sullo stretto, la monnezza napoletana, l’alta velocita’ e la Salerno/Reggio Calabria: tutto fa capo alla stessa SPA. Ma oggi grazie alle tecnologie i fili che legano le aziende alla vita reale non sono piu’ invisibili.


  • Digg
  • Del.icio.us
  • Facebook
  • Google
  • Technorati
  • Live
  • Scoopeo
  • Wikio
  • Furl
  • Blogmarks
  • Reddit
  • Mister wong

L’inchiesta parte dalla rete, che si conferma una fonte sempre piu’ efficace di notizie dal basso. Su byteliberi.com qualcuno segnala che dietro l’ospedale di L’Aquila (dichiarato inagibile al 90% dal responsabile della Asl Roberto Marzetti dopo le scosse di terremoto) ci sarebbe la mano della Impregilo, una ditta nota per vari mega-appalti, tra cui la costruzione del ponte sullo stretto e lo smaltimento dei rifiuti in Campania.

E cosi’ provo a documentarmi su questa SPA, utilizzando Wikipedia, la "Mappa del Potere" realizzata in rete da Beppe Grillo su mappadelpotere.casaleggioassociati.it, l’archivio delle cronache dei quotidiani e i servizi gratuiti del sito mindmeister.com, che ti permettono di creare delle "mappe mentali" collegando varie informazioni in uno schema grafico.

Riavvolgendo l’ingarbugliata matassa che si annoda attorno alla Impregilo, emerge una inquietante mappa del potere (visibile online all’indirizzo http://www.mindmeister.com/19130040 ), dove il nome di questa azienda e’ associato ad appalti faraonici, inchieste giudiziarie, grandi opere globalizzate che spaziano nei cinque continenti, banche, assicurazioni, autostrade, stilisti dai colori uniti e governatori di centrosinistra.

Il risultato e’ troppo complesso per essere riassunto in un articolo, e vi rimando alla navigazione della mappa per scoprire i nomi, le aziende, i marchi, gli scandali, gli imprenditori e le inchieste che ruotano attorno a questa compagnia.

Nel frattempo Giampaolo Frant, direttore dell’ufficio stampa della Impregilo, si e’ affrettato a precisare che l’ospedale e’ stato costruito da altri soggetti di cui ignora l’identita’, e che la sua ditta dopo aver vinto un appalto nel 1991 aveva solo il compito di "realizzare gli impianti sussidiari: pavimenti, bagni, impianti elettrici e meccanici, mobili, opere di cintura". In poche parole, la Impregilo ha realizzato soltanto la "messa in funzione" della struttura, la cui solidita’ doveva essere garantita da altri.

Ma allora a chi spetta il compito di controllare se un edificio rispetta le norme antisismiche? Se la ditta che lo mette in funzione non e’ responsabile, a chi tocca controllare? Al genio civile, alla Asl, ai pompieri, al ministero delle infrastrutture o ai vigili urbani? La sensazione sempre piu’ forte e’ che questa opera di controllo sia ormai lasciata solo alla buona volonta’ dei cittadini e alla coscienza degli amministratori, nella piu’ totale assenza di obblighi di legge che siano vincolanti e non puramente formali.

Pubblicato da Carlo Gubitosa su Mamma




I più letti

SetteGiorni