Settimanale di informazione sulla periferia di Catania
Librino Pigno San Giorgio Villaggio Sant'Agata Zia Lisa ...e dintorni
cronaca quartieri archivio la città dalla stampa libera avvisi&annunci lavori in corso chi siamo collegati collabora pubblicità

Il comune cerca fondi per gli oratori (cattolici) mentre cerca di chiudere i centri sociali (laici)

mercoledì 11 marzo 2009, di Massimiliano Nicosia

Vota quest'articolo
voti:0

  • Digg
  • Del.icio.us
  • Facebook
  • Google
  • Technorati
  • Live
  • Scoopeo
  • Wikio
  • Furl
  • Blogmarks
  • Reddit
  • Mister wong

Mentre infuria ancora la polemica sulla richiesta di chiusura dei centri sociali da parte di alcuni consiglieri comunali, il Il Vicepresidente vicario del Consiglio Comunale di Catania Puccio La Rosa propone di mantenere e potenziare i fondi per gli oratori.

In una nota al Sindaco, La Rosa sollecita l’amministrazione comunale a mantenere e potenziare nell’ambito del bilancio di previsione dell’ente i fondi previsti per gli oratori cittadini. L’esperienza del bilancio comunale del 2007 – afferma il Vicepresidente Vicario – ha dimostrato che seppure modesti i fondi stanziati in bilancio per gli oratori hanno consentito di espletare iniziative importanti per moltissimi minori della nostra città. Ecco perché – continua Puccio La Rosa – ho chiesto al capo dell’amministrazione comunale di assumere l’impegno di mantenere ed incrementare, nell’ottica di sostenere un intervento di rilevanza sociale, i fondi per le attività promosse dagli Oratori nel bilancio di previsione dell’ente. Contestualmente – prosegue il vice presidente vicario del consiglio comunale – è stato chiesto di prevedere iniziative mirate al sostegno dell’azione educativa e formativa esercitate dagli Oratori attraverso le risorse messe a disposizione dalle leggi 285 del 1997 e 328 del 2000. Si tratta – afferma Puccio La Rosa – di sostenere presidi educativi e formativi essenziali nella nostra città data la cronica mancanza di spazi d’aggregazione giovanile e il dilagare di episodi di violenza e devianza che investono giovani e minori. Il contrasto ai preoccupanti fenomeni di devianza minorile, bullismo, dispersione scolastica, etc, così come la promozione di corrette e mirate politiche giovanili, non possono - continua La Rosa - prescindere dal fornire i necessari supporti agli oratori che, negli anni, hanno dimostrato di essere un modello di riferimento per la crescita sociale, culturale e morale delle giovani generazioni. Favorire, ancora, - aggiunge Puccio La Rosa - l’attività degli oratori significa in moltissimi casi garantire le uniche strutture d’aggregazione giovanile presenti nel territorio. Ecco perché – conclude Puccio La Rosa – nel sollecitare la richiesta di contributi mirati ho sottolineato alla giunta Stancanelli la necessità di convocare una conferenza dei servizi per fare il punto sulle politiche giovanili nella nostra città ed avviare una riflessione sul modo più opportuno di impiegare risorse e fondi esistenti.

Niente da ridire ovviamente sul fatto che occorrono spazi d’aggregazione e socializzazione per i minori. Ma perchè vanno chiusi e discriminati centri come l’Iqbal Masih, dove da anni, grazie ai Briganti Rugby, viene portata avanti una importantissima azione educativa verso i minori e invece bisogna aumentare indiscriminatamente i fondi per gli oratori cattolici?


vedi anche
- La piazza all’ombra del campanile
- Cosa succede in città
- PDCI su proposta La Rosa per incremento fondi oratori




I più letti

SetteGiorni