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Provincia e Associazione diversamente uguali presentano gli itinerari di prevenzione primaria e secondaria

martedì 3 marzo 2009

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Realizzare iniziative per promuovere la cultura dell’accoglienza che serva da sostegno per chi vive giornalmente stati di disagio causati da diversità e disabilità, con l’ausilio di volontari medici, psicologi e pedagogisti che mettono a servizio della comunità coinvolta la loro professionalità. Gli itinerari di prevenzione primaria e secondaria rivolta al benessere della PERsona, della FAmiglia e della RElazione, racchiusi nel progetto PER.FA.RE sono stati illustrati dal presidente della Provincia, on. Giuseppe Castiglione, e dall’assessore alle Politiche sociali, comm. Pippo Pagano, insieme alla rappresentante legale dell’Associazione diversamente uguali, dott.ssa Mariella Papotto, del dott Carmelo Florio dell’Asl3 e del dott. Gaetano Cascone in rappresentanza della Banca agricola popolare di Ragusa, in presenza di diversi consiglieri provinciali, del dirigente alle Politiche sociali della Provincia, dott. Giovanni Ferrera, degli assessori ai servizi sociali di Bronte e Biancavilla, del vice presidente del Consiglio comunale di Bronte, e dei dirigenti scolastici, professori e alunni della scuola media statale Luigi Sturzo e del Liceo psicopedagogico di Biancavilla, dell’Istituto tecnico commerciale Benedetto Radice di Bronte.

“Un progetto articolato che prevede il coinvolgimento sociale di diverse strutture che fanno sistema – ha affermato il presidente della Provincia, on. Giuseppe Castiglione - con obiettivi comuni che hanno come unica finalità venire incontro e risolvere i problemi dei diversamente abili e delle loro famiglie, seguendo un percorso impegnativo che si dirige verso un cammino di integrazione e di formazione. Dedico un plauso particolare all’impegno dei professionisti, dei volontari e degli studenti impegnati per il raggiungimento degli obiettivi”.

Autorevole l’intervento del dott. Carmelo Florio, del Modulo dipartimentale di salute mentale Adrano-Bronte, il quale ha evidenziato gli studi dell’Organizzazione mondiale della sanità (O.M.S.): secondo i dati epidemiologici, nell’anno 2020, tra le cause di disabilità secondaria i disturbi psichiatrici saranno al secondo posto.

“Abbiamo aderito all’iniziativa dopo avere verificato l’importanza sociale del progetto – ha affermato l’assessore provinciale alle Politiche sociali, comm. Pippo Pagano – che rispecchia esattamente le linee guida dell’Amministrazione Castiglione sulle tematiche a favore degli svantaggiati”.

La dottoressa Papotto ha voluto sottolineare l’importanza di aiutare la comunicazione tra soggetti normodotati e disabili “La voglia di essere utili e di dare è insita negli esseri umani – ha affermato Mariella Papotto –. E’ riscontrato, di contro, che è difficili imparare a ricevere. Sono sicura che con la buona volontà di tutti riusciremo a superare anche questo ostacolo”.

Il percorso prevede laboratori di arte e musicoterapia (tenuti dall’esperta Marilena Lanzafame), punti di ascolto, percorsi di accompagnamento rivolti a giovani con storie di disagio, formazione al volontariato, incontri culturali con persone creative che a partire dal loro disagio hanno costruito e riscoperto un proprio progetto di vita.

La sede legale e operativa dell’Associazione diversa-mente uguale si trova in via Trapani,102 a Biancavilla, la sede distaccata è a Bronte in via Lombardo Radice, 13. Per contatti telefonici 331-7838417.




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