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Zona Franca, i comuni chiedono decreto applicativo

L’ANCI si dichiara pronta a lavorare da subito per definire migliori condizioni per applicazione efficace sul territorio

venerdì 12 marzo 2010

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‘’L’ANCI ritiene opportuno che, ripristinata la disciplina preesistente sulle Zone Franche Urbane, si proceda in tempi brevi all’adozione del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze finalizzato a regolare le condizioni, i limiti e le modalita’ di applicazione delle esenzioni fiscali. Inoltre, per assicurare una ottimale sperimentazione, e’ necessario fin da subito lavorare d’intesa con i Ministeri competenti, al fine di definire le migliori condizioni per un’applicazione efficace sul territorio di questo importante strumento’’. E’ questa la richiesta contenuta nella lettera che il Presidente dell’Associazione, Sergio Chiamparino ha inviato al Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti e al Ministro delle dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola.

A tal fine Chiamparino esprime la disponibilita’ dell’ANCI a ‘’concordare le modalita’ operative e di coordinamento piu’ efficaci, affinche’ i Comuni possano tempestivamente procedere nell’attuazione dei programmi di intervento, collegati all’attivazione delle Zone Franche Urbane, massimizzando cosi’, sia in termini di inclusione sociale che di maggiore occupazione, gli effetti delle misure di esenzione fiscale previste dalle ZFU’’.

‘’L’attuazione della normativa sulle Zone Franche Urbane (ZFU) – evidenzia Chiamparino - rappresenta per le citta’ interessate un’importante occasione per sperimentare un istituto che e’ stato capace in altri Paese europei di dare una risposta abbastanza soddisfacente, seppur circoscritta, ai problemi dell’inclusione sociale, della crescita e della riqualificazione urbana’’.

Dopo aver sottolineato che la normativa sulle ZFU ha segnato ‘’fin dalla fase istruttoria, un percorso virtuoso di una buona pratica di relazioni interistituzionali che ha visto i diversi livelli istituzionali variamente coinvolti nella procedura di individuazione e approvazione dei relativi progetti di intervento urbano’’ Chiamparino ricorda che ‘’l’ANCI, ha svolto e continuera’ a svolgere un ruolo fondamentale di coordinamento dei Comuni interessati, in tutte le sedi istituzionali e operative’’.




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