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la Periferica WEB numero 1

lunedì 3 gennaio 2011

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Anno nuovo storie vecchie

Al ritorno dalle vacanze natalizie la prima campanella del 2011 accoglie a Librino i ragazzi del neo-istituto superiore “Giuseppe Fava”; sono già passati più 3 mesi dall’inizio delle lezioni e l’edificio, che quest’estate è stato radicalmente ristrutturato e riprogettato per renderlo funzionale alle esigenze di un istituto superiore, ha retto bene al primo impatto con l’inverno. Appollaiati al coloratissimo portone, un’opera d’arte realizzata dagli stessi ragazzi sotto la guida di Antonio Presti, alcuni delle prime classi del liceo scientifico si disputano la formazione della loro squadra di calcio: la prossima settimana scenderanno in campo a villa Fazio, inaugurata ad ottobre e consegnata al quartiere dal Ministro Meloni, e non sono disposti ad arrivare secondi. Alcuni di questi fanno anche parte del coordinamento di associazioni sportive del quartiere al quale è stata affidata la gestione della struttura insieme al Pala San Teodoro.

Gli alunni del liceo musicale per quest’anno dovranno invece stringersi in alcuni spazi organizzati apposta per loro all’interno dell’istituto superiore; I lavori per la costruzione del nuovo edificio, che sorgerà accanto al teatro Moncada, non si concluderanno prima del nuovo anno scolastico, ma per quella data, ad accogliere le loro note, sarà pronto anche il teatro.

Con largo anticipo hanno deciso di riunirsi tutte le associazioni culturali e di volontariato del quartiere, l’occasione non è dettata esclusivamente dal piacere di ritrovarsi a masseria Buonajuto, la nuova casa delle associazioni, ma anche dall’esigenza di organizzare per tempo una grande “primavera librinese” che coinvolga tutto il quartiere. Tra l’altro, a prescindere da finanziamenti e fondazioni, associazioni laiche e organismi cattolici hanno finalmente deciso di rimettersi a lavorare insieme.

Che altro aggiungere? Buon 2011 a tutti, con l’augurio che ognuno di noi possa contribuire a costruire tutto ciò che ancora rimane solo un tardivo racconto di Natale.




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