Prevenire e vivere il diabete senza rinunciare alla buona cucina: è questo l’obiettivo del progetto “Sapori e salute in tavola”, nato dalla collaborazione tra l’Asl3 di Catania – attraverso i medici di medicina generale, i servizi di Diabetologia-endocrinologia, il Sian (Servizio Igiene degli alimenti e nutrizione ) e l’Unità operativa di Educazione alla Salute - Takeda Italia Farmaceutici, l’Istituto professionale per i Servizi Alberghieri e di ristorazione “K. Wojtyla” e il Cnos/Fap “O. Romero” di Catania, che verrà presentato domani, martedì 5 maggio alle ore 10.30 presso la sede della direzione generale di Via Santa Maria La Grande 5.

«Gli chef del futuro non possono non tenere conto dei diabetici: una categoria numerosissima, che in provincia di Catania conta oltre 6omila pazienti – spiega il direttore generale Antonio Scavone, che domani illustrerà il progetto, alla presenza del direttore sanitario Annunziata Sciacca, del direttore amministrativo Rosaria D’Ippolito e del key account manager Takeda Vincenzo Cacopardo - l’idea nasce dall’esigenza di informare ed “educare” gli utenti e tutti gli operatori del mondo della ristorazione, per garantire loro una condizione di nutrizione ottimale, che si traduca soprattutto nel miglioramento della qualità di vita».

“Sapori e Salute in tavola” si avvale del patrocinio e dei supporti delle Associazioni italiana diabete in… forma, Fand, Fimmg, Cisl Medici Snami, Smi e Federfarma Catania.

I Corsi in programma, le “linee guida” per una sana alimentazione, il ricettario per diabetici e la campagna di promozione e sensibilizzazione attraverso le farmacie e il settore privato della ristorazione, verranno illustrati domani nel corso della conferenza stampa.