L’idea di realizzare un nuovo ospedale cittadino a Librino nasce fin dal 1986 (progetto Prometeo) contestualmente ad un piano di decongestionamento del centro che prevedeva anche la costruzione dell’ospedale di Nesima (Nuovo Garibaldi) e del Cannizzaro. La prospettiva per la costruzione del nuovo Ospedale era stata messa a gara già alla fine degli anni ’80 e il 12/01/1990 la USL n.ro 35 di Catania (alla quale è subentrata l’Azienda Ospedali Vittorio Emanuele – (...)
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Articoli
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Ospedale San Marco
15 ottobre 2008, di Massimiliano Nicosia -
Sgomberato l’Experia
30 ottobre 2009Stamattina la polizia ha sgomberato il centro popolare "Experia", un vecchio cinema (di proprietà della Regione) che da diciassette anni costituiva uno dei pochi posti di aggregazione dei quartieri popolari catanesi. I ragazzi lo avevano ristrutturato completamente, trasformando il locale fatiscente nel centro propulsore di attività civili - doposcuola, giocoleria, sport, ecc. - che contrastavano efficacemente la presenza mafiosa nei quartieri, dove l’Experia costituiva una pochissime zone libere da boss e droga.
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Col San Marco tutti felici. Ciancio di più
26 gennaio 2009, di Leandro Perrotta, Massimiliano NicosiaUna villa antica, un rustico, sorge su una bellissima collina verde. Una classica villa rurale siciliana, immersa in un paesaggio d’altri tempi, quello di una Sicilia “turistica”, da cartolina: arance, limoni, allegria e lupara in spalla... Eppure quella villa è a Librino, di fronte il viale Moncada con le sue case popolari, “contese” a lungo fra assegnatari impazienti e disperati occupanti. Un far west per la maggioranza dei catanesi, qui nell’estremo (...)
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U cuntu n.ro 39: Giornalisti
4 maggio 2009L’Ordine dei giornalisti siciliano non riconosce questa qualifica a
Pino Maniaci di Telejato, uno dei giornalisti più minacciati dai mafiosi: gli ha
chiesto anzi i danni per “esercizio abusivo” della professione.
Non è la prima volta che l’Ordine siciliano, che non ha mai represso i casi di
collusioni mafiose nell’informazione, si pone molto lontano dal buon senso.
Ma è solo questione di superficialità, o c’è dell’altro? La Sicilia è il luogo dove (...) -
’ucuntu n.ro 49 - Attenti agli operai
19 agosto 2009Questi signori qui si chiamano – parola desueta – “operai”. Sono contenti
perché hanno appena salvato la loro fabbrica, che padroni e politici volevano
chiudere per farci una speculazione. Sono contenti anche perché non hanno
cercato i politici ma hanno puntato sulle loro forze, loro e del loro sindacato.
Hanno passato ferragosto occupando la fabbrica, in cima alla gru.
E ora? Che viene dopo agosto? Mica l’Autunno?
Domani a Catania: spettacolo di solidarietà (...) -
Roberto Morrione su DDL intercettazioni
6 marzo 2009Il disegno di legge sulle intercettazioni prosegue il suo cammino parlamentare, apparentemente inarrestabile, qualcosa che la maggioranza deve a ogni costo condurre in porto perché c’è un ordine a cui non si può dire di no. Rallentato e solo in parte ammorbidito dai dissensi interni della Casa della Libertà, fronteggiato dall’opposizione del PD e dell’Italia dei Valori e da uno schieramento che va dall’ Associazione Nazionale Magistrati e dal CSM alle organizzazioni (...)
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’ucuntu n.ro 55 - «Scusatetanto»
21 ottobre 2009Berlusconi e Tremonti: «Abbiamo scherzato. Non è vero che “precario è bello” e
che “più mobilità uguale più ricchezza” . Ci vuole il lavoro fisso, il posto di lavoro stabile come una volta». Dopo quindici o vent’anni di esaltazione del precariato, la classe dirigente cerca di salvarsi in extremis rinnegando tutto.
Ma quante migliaia di giovani hanno pagato e pagano sulla propria vita la fine
dei diritti operai, il lavoro nero eretto a ideologia? Quante (...) -
’ucuntu n.ro 45: L’Estate del Titanic
4 luglio 2009Capitani ubriachi, passeggeri drogati, negri in pasto agli squali e l’orchestra
che suona allegramente. “Iceberg? Che iceberg? - sbraita qualcuno - Questa nave non può affondare!”. E il deficit è quasi al dieci per cento.
Ma davvero t’interessa essere informato? E se poi ti sbattono in faccia
come stanno davvero le cose, e ti svegli dal sogno?
Chi ce l’ha, oggigiorno, il coraggio di informare davvero? Come puoi
dargli una mano, nel caso che essere informato (...) -
’ucuntu 56: Aliens
30 ottobre 2009Uno promette alle “escort” ministeri e prebende. Uno va a puttani a cinquemi-
la euri a botta. Uno minaccia la studentessa: o me la dai o niente esame. Uno
piomba fra i poveracci a sghignazzare in mezzo alle macerie. Ma insomma,
che cazzo è successo ai politici di ’sto paese? E a questo punto, siamo proprio
sicuri che siano italiani? O vengono da qualche altro pianeta chissà dove?
Catania: sgomberato a legnate il centro sociale che da diciassette anni
faceva antimafia e (...) -
’u cuntu n.ro 44: Vent’anni dopo
26 giugno 2009Vent’anni, e qualcuno in più. Noi siamo invecchiati, d’accordo, ma anche
l’Italia non scherza: diffidente, sclerotica, con qualche rara risata
sulle “bottane” e la schiena curvata a furia di piegarsi ai potenti.
L’informazione? In mano a un uomo solo, ieri in Sicilia, oggi in tutta Italia.
Noi avevamo un sogno, fare un giornale libero che difenda la gente.
L’abbiamo pagato carissimo, lo stiamo pagando ancora.
Ne valeva la pena? Noi diciamo di (...)